Il grande male della Ferrari: emerge un nuovo dettaglio che spiega i guai della SF-25

La Ferrari SF-25 ha palesato gravi limiti sin dai primi test, timori che poi si sono trasformati in amare conferme in Australia. Sui guai della Rossa si sono scritti fiumi di parole, ed ora emerge una nuova possibilità.

La sosta estiva è andata in archivio, e tra pochissime ore, team e piloti saranno di nuovo in attività a Zandvoort per le prime prove libere del Gran Premio d’Olanda. La Ferrari ha utilizzato queste settimane di pausa per riorganizzare le idee, nel tentativo di capire cosa fare per riscattare la brutta figura di Budapest. Charles Leclerc aveva messo a referto la pole position per poi condurre autorevolmente per più di metà gara, salvo poi iniziare a crollare, finendo addirittura giù dal podio.

Ferrari ecco il grande male
Ferrari con Charles Leclerc in azione a Budapest (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

A Maranello si punta solamente ad ottimizzare il potenziale della SF-25, dotata di un nuovo fondo in Austria e di una nuova sospensione posteriore a partire dal Belgio. Il prossimo sviluppo in programma era un’ulteriore modifica al fondo attesa per Baku, subito dopo Monza, ma si è deciso di non intervenire più su questa vettura. L’obiettivo è quello di apprendere quanto più possibile attorno alla nuova sospensione, così da presentarsi con basi solide al via della stagione 2026, ed anche mantenere il secondo posto nei costruttori. La Ferrari di quest’anno è nata con gravi difetti, sostanzialmente impossibili da risolvere in tempi brevi.

Ferrari, dall’anteriore potrebbero derivare guai in frenata

Nel corso della pausa estiva, Frederic Vasseur ha ammesso che la Ferrari SF-25 è nata con un problema nelle altezze da terra, e portarla al limite significa rischiare una squalifica, cosa accaduta in Cina con entrambi i piloti. Nonostante l’arrivo della nuova sospensione e del nuovo fondo, l’auto resta difficile da guidare. , con poca stabilità in fase di staccata, che potrebbe derivare da problemi con l’anteriore. I piloti non hanno abbastanza fiducia in questa vettura, soprattuto Lewis Hamilton, e così facendo è difficile estrarre il massimo della prestazione.

Charles Leclerc problemi all'anteriore
Charles Leclerc in azione a Budapest (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Le uniche piste in cui potremo vedere la Ferrari competitiva a tutti gli effetti sono quelle dove sarà possibile utilizzare un set-up con monoposto rasoterra, ovvero asfalti lisci e non troppo sconnessi. Oltre al tema delle altezze da terra, come anticipato, questa vettura soffre anche di un anteriore troppo leggero, cosa che nega ai piloti la massima fiducia. Tutto ciò, come sottolineato dal sito web “Motorsport.com“, si collega anche al famoso problema dell’idroguida che Charles Leclerc aveva sollevato dopo le qualifiche di Silverstone. Guai di questo tipo non dovrebbero presentarsi tra Zandvoort e Monza, ma è presto per dirlo.

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