F1, una tragica morte sconvolge uno dei team più storici: ora può succedere di tutto

La F1 torna in azione a Zandvoort in questo fine settimana, per il Gran Premio d’Olanda. A pochi giorni dal via dell’evento, è accaduto un episodio drammatico, ed uno dei team è sotto pressione.

Dopo una pausa estiva durata quasi un mese, il mondiale di F1 torna in azione per il Gran Premio d’Olanda, su una delle piste reintrodotte di recente nel calendario, quella di Zandvoort. Famosa per i suoi banking ed il calore dei tifosi di Max Verstappen sulle tribune, la pista olandese ha regalato gare spettacolari ad altre più noiose, a causa di dimensioni ridotte che non permettono a queste monoposto di ingaggiare duelli serrati.

F1 tragica morte
F1 piloti al via di Budapest (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La McLaren ha le idee chiare sul dà farsi, dal momento che, conquistando tre doppiette tra Zandvoort, Monza e Baku, potrebbe vincere il suo secondo mondiale costruttori di fila con ben sette gare di anticipo sulla fine del mondiale, una sorta di record da quando i calendari sono così lunghi. Alla vigilia del GP d’Olanda, uscendo per un attimo dall’aspetto sportivo, un team di F1 è stato colpito da una tragedia, che getta ombre non da poco in chiave futura.

F1, la morte dello streamer Kick è un problema per la Sauber

A seguito di una sessione di gioco troppo prolungata, lo streamer francese Raphael Graves è morto all’età di 46 anni, durante una diretta maratona su Kick. Per chi non la conoscesse, si tratta di una piattaforma streaming che è anche title sponsor del team di F1 Sauber, team tornato a podio con Nico Hulkenberg a Silverstone e protagonista, sin qui, di una stagione molto positiva. In Francia è scattata subito un’inchiesta giudiziaria sulla vicenda, che ha sollevato degli interrogativi sulla sicurezza di queste maratone di streaming, ma anche sulla sicurezza dei contenuti che vengono mostrati.

Sauber morto uno streamer di Kick
Sauber con Nico Hulkenberg in azione a Budapest (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Inoltre, potrebbero nascere dei dissapori tra Sauber e Kick, visto che, nel mondo di oggi, le aziende tentano sempre di dissociarsi e disimpegnarsi dagli accordi con marchi finiti al centro di questioni simili, per evitare danni di immagine troppo importanti. Secondo i primi resoconti, Graven stava partecipando ad una maratona di ben 10 giorni di fila sul canale francese Le Lokal, e pare che per tutto questo tempo, non abbia dormito, subendo anche umiliazioni, violenze fisiche e consumando anche sostanze tossiche. Tra il 18 ed il 19 di agosto è stato trovato senza vita a Conte, nei pressi di Nizza. La Sauber ha dichiarato, in un comunicato ufficiale, che si attende da Kick una risposta su quanto accaduto, prendendo tutte le misure necessarie per tutelare i suoi giocatori.

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