Michael Schumacher e Lewis Hamilton sono i piloti più vincenti nella storia della F1, con sette titoli mondiali a testa. Un noto team principal crede che il britannico sia superiore all’ex Ferrari.
La prima annata di Lewis Hamilton in Ferrari non sta certo procedendo come sperato, e nelle prime 14 gare al volante della SF-25, non è arrivato nemmeno un podio. Michael Schumacher riuscì a vincere la prima gara in rosso in Spagna, dopo poche gare, facendo un miracolo sul bagnato, su una monoposto che non era certo migliore rispetto a quella attuale. Tuttavia, nel 1996 c’era più modo di poter fare la differenza, mentre il pilota oggi conta pochissimo rispetto a quell’epoca. Inoltre, il tedesco era campione in carica, nel pieno della propria carriera, mentre Sir Lewis appare ormai appagato.
La Ferrari ha deciso di investire pesantemente nel sette volte campione del mondo, che sino a questo momento, Sprint Race della Cina a parte, non ha ripagato la scelta dei vertici del Cavallino. Visto il numero impressionante di titoli vinti da Schumacher ed Hamilton, in molti continuano a chiedersi chi sia il più forte tra i due, ed è ovvio che dare risposte sia molto difficile. James Vowles ci ha provato, sorprendendo e non poco i tifosi.
F1, Vowles crede che Hamilton sia migliore di Schumacher
Intervistato da “High Performance Podcast“, il team principal della Williams James Vowles ha parlato di Lewis Hamilton e di Michael Schumacher, avendo lavorato con entrambi in Mercedes: “Michael era al corrente di come spremere ogni millisecondo da sé stesso e da ogni altro membro della squadra. Dietro le quinte, era del tutto diverso da come appariva davanti alle telecamere. Aveva un interesse genuino per chi eri, per la tua famiglia e per ciò che ti spingeva a lavorare in F1. Conosceva tutti nella squadra, non lo faceva perché voleva avere qualche vantaggio, era veramente interessato. Questo era Michael“.

A parere di Vowles, Hamilton sarebbe più talentuoso rispetto a Schumacher: “Michael non era il miglior pilota in macchina, Lewis sì. Cambiava ogni impostazione del volante che riusciva a raggiungere come se fosse una piovra. Lewis ottimizza tutto, utilizzando i dati come un punto di partenza. Inoltre, ha una sensibilità che nessuno può eguagliare e non ha problemi a cercare il limite. Lewis è più talentuoso ed è fortissimo in frenata, oltre ad essere un perfezionista. Riesce a massimizzare tutto nella fase di staccata“.