Il quarto posto di Brno di Pecco Bagnaia rappresenta l’ennesima debacle stagionale. Il direttore tecnico della Ducati non la vede nello stesso modo.
Luigi Dall’Igna, per tutti Gigi è il Deus ex Machina dei successi della Casa di Borgo Panigale nel motociclismo. Il tecnico veneto è diventato una leggenda vivente. I suoi progetti vincenti spaziano dal campionato Supersport a quello Superbike, passando per la MotoGP e i modelli stradali commerciali. Nel 2025 il vero protagonista della classe regina è diventato Marc Marquez, l’unico in grado di esaltarsi sul prodotto confezionato dal direttore tecnico della Ducati.
Lo spagnolo ha conquistato 8 vittorie domenicali, vincendo anche 11 Sprint Race. Trionfi che hanno dato speranza anche Dall’Igna che altrimenti si sarebbe posto più di un interrogativo sulla GP25. Del resto sia Bagnaia che Di Giannantonio non hanno mai brillato in questa annata. Pecco, nel 2024, si era issato sul primo gradino del podio in 11 occasioni sulla GP24. Nell’ultima tappa in Repubblica Ceca il torinese è stato preceduto da Acosta e Bezzecchi, oltre a Marc Marquez.
La spiegazione di Dall’Igna
Su LinkedIn il direttore tecnico della Ducati ha annunciato: “Ottava vittoria stagionale in 12 gare, la 70ª della storia e la quinta doppietta Sprint-GP consecutiva. Marc è il primo pilota Ducati a raggiungere questo risultato, avendo vinto tutte le gare del sabato tranne una. Questa è una supremazia che oscura i trionfi stessi e la dice lunga sul grande lavoro che stiamo facendo a livello pilota-moto, un simbolo di cui siamo orgogliosi“.

Sono arrivate parole da brividi per il numero 93. “Un meritato omaggio a un’altra prova di classe, travolgente, ma soprattutto intelligente, in cui ha dimostrato di saper gestire le diverse condizioni e situazioni di gara, sia che si tratti di prendere il comando fin dal primo giro in assoluto controllo come in Germania, sia di capire quando partire con più cautela, sia quando spingere al massimo per tenere tutti a distanza di sicurezza senza prendere rischi“, ha descritto Dall’Igna.
“Pecco si è comportato benissimo. È partito benissimo come aveva già fatto in volata dopo aver conquistato la sua prima Pole Position stagionale. Ha dettato il ritmo finché ha potuto, girando forte fino alla fine e arrivando vicino a un podio che avrebbe meritato alla luce di quanto accaduto in volata. È comunque un quarto posto significativo considerando come si è sviluppato”, ha concluso Dall’Igna.