In Qatar le Ferrari non hanno brillato e sono terminate giù dal podio. Le McLaren hanno concluso nelle prime due posizioni.
Lando Norris ha comandato la Sprint Race dal primo all’ultimo giro della Sprint Race. L’inglese è scattato in modo impeccabile dalla pole position, tenendo a bada George Russell e il suo teammate. Oscar Piastri è stato bravo ad attaccare subito George Russell e si è poi difeso con il coltello tra i denti dagli attacchi del britannico della Mercedes.
La squadra con sede a Brackley ha fatto clamorosi passi in avanti in questa fase finale di stagione. In Brasile, infatti, hanno siglato un 1-2 e hanno dimostrato di essere competitive anche sul tracciato qatariota. Lewis Hamilton, infatti, è partito a fionda e ha bruciato Verstappen, mettendosi a lottare con Leclerc e Sainz. LH44 ha superato anche CL16. Il monegasco non è parso troppo brillante e ha gestito al meglio possibile le mescole ma non ha trovato ritmo. Si sono confermati i valori messi in mostra già nella qualifica dove la SF24 ha fatto molta fatica.
Leclerc ha siglato il giro più veloce alla penultima tornata della Sprint Race, tuttavia non sembrano esserci chance contro le McLaren. Alla squadra inglese basteranno appena 14 punti per vincere il titolo costruttori domani. Un riconoscimento iridato che manca al team di Woking dal 1998. Norris appare in grande forma e su questo tracciato Piastri ha già fatto la differenza lo scorso anno.
Sprint Race, ultimi colpi in Qatar
La gara è risultata piuttosto piatta. Norris ha dato il DRS al suo teammate per cercare di chiudere una doppietta importantissima. Oscar si è riuscito a coprire anche con le cattive dagli attacchi di Russell e alla fine ha vinto la corsa, grazie ad un regalo di Norris. Lando ha scelto di ridare la posizione per levarsi qualche scoria accumulata in passato con il compagno di squadra. L’australiano, in Brasile, aveva ceduto la posizione a Norris.
Ha qualcosa da recriminare George Russell su una ottima Mercedes. Quest’ultimo, alla fine, si è dovuto accontentare della terza posizione ma avrebbe potuto osare di più. Alle sue spalle sono arrivati Sainz e Leclerc. Quest’ultimo si è ripreso la posizione sottratta nella prima parte della gara da Hamilton. Sprint Race da dimenticare per le Red Bull Racing. Peggior esperienza dell’anno per Max Verstappen che ha chiuso in ottava posizione.