FIAT, la decisione è drastica: si opta per lo stop alla produzione

La FIAT è stata costretta a prendere una scelta molto delicata, ma a quanto pare non c’erano alternative. Ecco cosa hanno voluto fare.

Sono giorni di grande attività in casa FIAT, dove è tutto pronto per ciò che accadrà giovedì prossimo, l’11 di luglio. Si tratta della data stabilita per il lancio della nuova Grande Panda, vale a dire il SUV di Segmento B che aprirà una nuova era di design per la casa di Torino, ispirato anche al Lingotto, celebre luogo dal quale sono usciti i modelli migliori del costruttore piemontese. Sarà disponibile sia in versione elettrica che ibrida a benzina, con le prime immagini che hanno iniziato a circolare qualche settimana fa.

FIAT stop produzione
FIAT logo (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

La FIAT ha deciso, dunque, di puntare in maniera importante sulle emissioni zero, ed ha comunicato che dal 2030 in avanti terminerà la produzione dei motori termici, in accordo con i piani del gruppo Stellantis. Tuttavia, al giorno d’oggi l’elettrico non è affatto garanzia di successo, come confermato dalla decisione che la stessa casa torinese ha appena preso, che riguarda lo stop alla produzione di un celebre modello alimentato a batteria. Ecco di quale si tratta e cosa comporterà la scelta fatta.

FIAT, si ferma la produzione della 500e

Il gruppo Stellantis ha diversi stabilimenti di produzione sparsi per il nostro paese, ed il più ricco di storia è sicuramente quello di Mirafiori, alle porte di Torino, dove nasce l’elettrica FIAT 500e. A causa della scarsa domanda, si è deciso di fermare la sua produzione per ben sei settimane, a conferma di quanto quest’auto, introdotta nel 2020 come prima BEV della casa di Torino, sia un vero e proprio flop.

FIAT 500e si ferma tutto
FIAT 500e in mostra (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Secondo quanto emerso, Mirafiori fermerà la costruzione di quest’auto dal 15 di luglio al 25 di agosto, uno stop di quasi un mese e mezzo, che sicuramente non farà felici i lavoratori. Per essere precisi, questo periodo di pausa riguarderà le fasi di assemblaggio, e la decisione di cui vi stiamo informando è già stata comunicata ai sindacati, che non l’hanno di certo presa bene.

Infatti, Edi Lazzi, segretario Fiom Cgil di Torino, ha subito definito la situazione molto preoccupante, con la FIAT 500e che rischia di causare seri problemi allo stabilimento di Mirafiori. Per rilanciarlo, è già stato reso noto che qui verrà prodotta la nuova generazione della 500 Hybrid, che partirà nel 2026, ma prima di arrivare a quella data, deve trascorrere ancora un anno e mezzo, periodo di tempo che si annuncia molto lungo.

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