Chi fornisce i motori alla Pagani? E’ un colosso tedesco

Le opere d’arte create da Horacio Pagani non avrebbero lo stesso impatto se non montassero degli straordinari motori V12 prodotti molto lontano da San Cesario sul Panaro.

La Motor Valley italiana può vantare una eccellenza assoluta come Pagani. L’azienda fu fondata a San Cesario sul Panaro, in Emilia-Romagna, dall’italo-argentino Horacio Pagani, ex dipendente della Lamborghini. Dopo aver fatto esperienza nel brand del Toro, Horacio decise di creare la Pagani Composite Research, un’azienda che avrebbe dato un contributo decisivo per la realizzazione di gioielli come la Diablo.

Chi fornisce i motori alla Pagani? E’ un colosso tedesco
Pagani (AdobeStock) – Tuttomotoriweb.it

Nacque così una delle aziende di Automotive più note agli appassionati di supercar. Il primo progettò fu la Fangio F1, in onore del pentacampione argentino, poi battezzata Zonda. Nel 1991 Pagani fondò l’azienda Modena Design, che diventò fornitore dei produttori di auto sportive come Dallara, Ferrari, Berman, Lange e Renault. Horacio è un genio assoluto e le sue opere d’arte superano il concetto stesso di supercar per la pista.

Chi acquista una Pagani non vuole solo performance da sballo, ma anche uno stile racing inimitabile. Per farsi preferire a Bugatti, Ferrari, Lamborghini e altri top brand Horacio si è avvalso della competenza di un colosso tedesco delle quattro ruote. Il telaio delle Pagani è leggerissimo, grazie all’utilizzo di materiali di estrema qualità, come il Carbo-Titanio e il Carbo-Triax. Il volante è in alluminio ricavato dal pieno di acciaio, come la pedaliera con tre pedali.

Diversi elementi hanno reso speciali le creazione di Horacio. La forma dei 4 terminali di scarico in titanio è un componente che vedrete solo sui modelli Pagani. I quattro fanali posteriori circolari sono incastonati nel volume cavo degli estrattori d’aria. Horacio prima ancora di creare bolidi di lusso ha convinto appassionati come Lewis Hamilton con una storia industriale unica. Nel 2018 fu lanciata l’ultima serie Zonda, ovvero la HP Barchetta: HP sta per Horacio Pagani. Realizzato in 3 esemplari al prezzo di 20 milioni in euro divenne l’auto di serie più costosa della storia industriale automobilistica mondiale.

I motori della Pagani

Il cuore delle vetture di Horacio è il motore V12 AMG abbinato a una trasmissione manuale a sei rapporti. L’Utopia vanta 864 CV. La supercar può raggiungere i 350 km/h, senza l’uso di alettoni. Il lavoro in galleria del vento è stato meticoloso.

Le opere d’arte create da Horacio Pagani
Pagani Huayra (Adobe) Tuttomotoriweb.it

Per Horacio non c’è ancora spazio per l’elettrico. La Mercedes voleva che le ultime Pagani disponessero di un V8 biturbo da 1000 cavalli, con componente ibrida. L’imprenditore italo-argentino ha preferito tenere fede alla tradizione, rimanendo con il classico V12 a benzina.

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