Red Bull, la doppietta non basta: esplode un nuovo caso clamoroso

La Red Bull ha dominato in Bahrain, ma subito dopo la fine della gara sono arrivate parole molto dure da parte di Jos Verstappen. I dettagli.

Nessuno è stato in grado di fermare il dominio di Max Verstappen e della Red Bull nel primo atto della stagione di F1 targata 2024, che si è conclusa con una prova di forza impressionante da parte dell’olandese. La RB20 nelle sue mani si è dimostrata quel siluro che tutti temevano, mentre è apparsa ben più umana se affidata a Sergio Perez, il quale ha completato la doppietta, ma con un margine molto ridotto nei confronti di Carlos Sainz e della sua Ferrari.

Red Bull nuovo terremoto
Red Bull con Max Verstappen in azione a Sakhir (LaPresse) – Tuttomotoriweb.it

La prima gara della stagione, se ci fossero mai stati dei dubbi, ci ha confermato che anche il 2024 vedrà il campione del mondo fare uno sport differente, con la concorrenza che si giocherà il secondo posto, visto che Checo è apparso attaccabile, quantomeno dalle Ferrari. Emblematiche, in tal senso, le parole di Toto Wolff, il quale ha dichiarato che Super Max gareggia in un’altra galassia, confermando che la piazza d’onore sarà il massimo al quale si potrà ambire, uno scenario piuttosto avvilente.

Dichiarare un campionato morto e sepolto già ai primi di marzo, con altre 23 gare e 6 Sprint Race da disputare è un campanello d’allarme per questa F1, che ormai può regalare emozioni solamente fuori dalle piste. Infatti, dopo il Gran Premio del Bahrain è scoppiata una nuova bomba in casa Red Bull, a seguito di dichiarazioni molto forti rilasciate da un membro di spicco del team.

Red Bull, Jos Verstappen vuole la testa di Horner

Il clima all’interno della Red Bull, nonostante altri due mondiali che appaiono facilmente a portata di mano, è rovente. Il caso Christian Horner continua a far discutere, dal momento che, poche ore dopo l’assoluzione nell’indagine interna all’azienda austriaca, un account anonimo ha diffuso gli screenshot della chat tra il team principal e la dipendente, inviando una mail nella quale però non rivela la propria identità.

Christian Horner accusato da Jos Verstappen
Christian Horner al muretto della Red Bull (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Posto che ogni prova suggerita da anonimi non può essere considerata una prova in tribunale, è chiaro che questo aggiornamento su un caso già molto discusso non potesse che far traboccare il vaso, e le polemiche erano solo all’inizio. Intervistato dal “Daily Mail“, Jos Verstappen ha chiesto, in sostanza, la testa di Horner, accusandolo di creare un clima di tensione all’interno della squadra, che potrebbe anche inficiare le prestazioni di suo figlio Max. L’ex pilota, ancora una volta, non le ha mandate a dire, e ci sono anche ulteriori retroscena che fanno pensare al peggio.

Ecco le sue parole: “Ci sarà grande tensione nel team sino a quando ci sarà Horner, sta facendo la vittima, quando è in realtà l’unico che sta causando problemi. La squadra sta correndo il rischio di spaccarsi e credo che non si possa andare avanti così, la situazione esploderà. Se ho diffuso io quei file? Questa è un’enorme assurdità, perché mai avrei dovuto farlo? So solamente che questa situazione è un grande caos ed anche Max non ne uscirà agevolato“.

Le parole di Jos potrebbero collegarsi anche a quanto accaduto venerdì sera, dopo le qualifiche, quando sarebbe avvenuta una durissima lite tra Horner e l’ex pilota olandese all’interno del paddock. Secondo quanto emerso, Horner avrebbe accusato Jos di aver orchestrato tutto ciò che sta succedendo, mandando su tutte le furie il padre del campione del mondo, in un clima turbolento che la Red Bull potrebbe iniziare a soffrire. Al momento, la situazione è tutt’altro che chiarita, e l’unica certezza è che con la RB20 il 2024 è un anno già scritto, ma per il futuro potrebbero cambiare molte cose.

Impostazioni privacy