Fermin Aldeguer, il grande talento spagnolo è pronto al titolo di Moto2

Aldeguer è uno dei piloti spagnoli a più alto potenziale. Scopriamo chi è, per chi corre, il numero, l’esito della stagione 2023 e non solo.

La nuova stagione del Motomondiale è alle porte e in molti si chiedono chi potrà realmente ambire al titolo nel campionato di Moto2, che comincerà al circuito di Losail, luogo in cui disputerà il GP del Qatar ad inizio marzo. Se il titolo 2023 è andato allo spagnolo Pedro Acosta, sarà ancora un pilota di nazionalità iberica a guadagnarsi il primo posto nella classifica finale della stagione 2024?

Fermin Aldeguer, il grande talento spagnolo è pronto al titolo di Moto2
Fermin Aldeguer (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

I pretendenti al titolo sono sicuramente più d’uno, e tra essi vi sono sicuramente anche i nostri Celestino Vietti e Tony Arbolino, ma quali sono le speranze del rivale Fermin Aldeguer? Ecco una breve scheda farà il punto sul pilota e indicherà alcuni aspetti e particolarità, che sicuramente potranno incuriosire ogni appassionato del mondo dei motori.

Vediamo allora chi è Fermin Aldeguer nel profilo che segue.

Fermin Aldeguer, la sua carriera

Nato in Spagna, a Murcia, il 5 aprile 2005, Fermin Aldeguer è un giovanissimo pilota motociclistico che accresce ulteriormente la pattuglia di spagnoli nella categoria Moto2.

Alto 1,81 per 69 kg, moto Boscoscuro e team SpeedUp Racing, Aldeguer presto si distinse come pilota di mezzi a due ruote. Infatti a soli 9 anni vinse la Copa Levante MiniGP 110. Come indica il sito web della MotoGP, cominciò la sua carriera nella Cuna de Campeones e due anni dopo fu campione della Copa Levante e del Regional Murciano sia nella MiniGP 140 che nella MaxiGP 220 XL.

Se il buongiorno si vede dal mattino, il proverbio vale dunque proprio per Fermin Aldeguer che – si noti – alcuni anni fa non debuttò nella Moto3 ma nel Campionato Europeo Moto2, Superstock 600, in cui vinse il titolo alla sua prima stagione. Il cammino in continua crescita lo spinse direttamente in Moto2 al team MB Conveyors Speed Up nel nel 2021. Fu poi confermato per il 2022, stagione in cui finisce per due volte ai piedi del podio nella classe intermedia, facendo anche due pole position.

Le parole di Boscoscuro

Talento precocissimo e destinato ad una carriera di prim’ordine, Aldeguer piace molto al suo team. In un’intervista di alcuni anni fa a MotoSprint, il team manager Speed Up Luca Boscoscuro lo ha definito molto più maturo della sua età, tranquillo nella fase di preparazione alle gare e assai professionale nel lavoro.

Fermin Aldeguer, i risultati del 2023

Alla sua quarta stagione in Moto2, Fermin Aldeguer nel 2023 ha avuto un finale di campionato in grande crescendo. Se infatti nella prima metà del calendario ha collezionato piazzamenti tutto sommato anonimi per un talento del suo calibro (tolta la vittoria nel GP di Gran Bretagna), è nella seconda parte che ha fatto il salto di qualità. Ha vinto infatti gli ultimi quattro Gran Premi della stagione (Thailandia, Malesia, Qatar e Comunità Valenciana), issandosi così fino al terzo posto della classifica finale di Moto2 con 212 punti in totale. Ricordiamo che il campionato di Moto2 dello scorso anno fu vinto da Pedro Acosta sul nostro Tony Arbolino.

Visti i risultati dell’ultima parte di stagione 2023, vero è che il pilota diciottenne ed originario di Murcia si presenta quest’anno con tutte le carte in regola per partire – da subito – nelle prime posizioni e continuare la striscia vincente.

Perché Fermin Aldeguer ha scelto il 54 come numero di gara

Come molti altri piloti oltre a lui, Fermin Aldeguer ha scelto un numero di gara direttamente connesso con la sua data di nascita. Essendo nato il 5 aprile del 2005, ha optato per il 54 che rappresenta l’unione del giorno di nascita con il quarto mese dell’anno, appunto aprile. Sicuramente per lui un numero molto facile da ricordare.

Come guida Fermin Aldeguer

Come tanti altri piloti spagnoli, Aldeguer è uno che in pista fa sempre notare la sua presenza. Coraggioso, aggressivo e dinamico: questi sono tre aggettivi che descrivono il talento spagnolo, un pilota che in curva sa correre il rischio di un sorpasso al limite e che nelle situazioni di bagarre tra più piloti difficilmente preme sul freno.

Lo stile di guida di Aldeguer dimostra una grande padronanza della moto, oltre che un’aggressività di guida quasi funambolica, che lo rende adatto un po’ a tutte le condizioni meteo del percorso.

Si è notato in più gare a cui ha partecipato: Fermin Aldeguer tende a essere molto deciso nelle sue manovre di sorpasso e preferisce una condotta di gara meno conservativa e più mirata a massimizzare il risultato. Ecco spiegato perché la sua aggressività, ma anche la sua determinazione, sono alla base della striscia di successi finali nelle gare del Mondiale di Moto2 stagione 2023.

Quanto guadagna Fermin in Moto2?

Le cifre precise sui suoi compensi non si conoscono, ma è vero che i giornalisti del settore stimano che lo stipendio medio di un pilota di Moto2 sia compreso tra un minimo di 100mila e un massimo di 150 mila euro all’anno. Il vero salto di qualità, a livello economico, lo fanno i piloti che accedono alla MotoGP, per cui sono previsti contratti milionari.

Vero è però che Fermin Aldeguer sta bruciando le tappe e, a soli 18 anni, si trova ad essere uno dei pretendenti al titolo del campionato Moto2 stagione 2024. Staremo a vedere se si confermerà. In caso positivo, le probabilità di un futuro passaggio alla classe regina aumenteranno sensibilmente.

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