Il gruppo Stellantis è ai ferri corti con il governo, ma ora sta arrivando una decisione importante per il futuro. Pomigliano d’Arco spera.
Sono giornate di forti tensioni quelle che vedono fronteggiarsi Stellantis ed il governo italiano, tra richieste di incentivi per agevolare la vendita delle auto elettriche e produzione che si sposta sempre più fuori dal nostro paese. La nuova Fiat Panda verrà prodotta in Serbia, in quel di Kragujevac, mentre l’Alfa Romeo Milano, il nuovo B-SUV elettrico che verrà svelato il 10 di aprile, verrà realizzato a Tychy, in Polonia. Stesso discorso per la Lancia Ypsilon, ma nel suo caso la produzione è prevista a Saragozza, in Spagna.
In sostanza, di marchi italiani al 100% non ne esistono più, con Stellantis che ne ha spostato la produzione fuori dai nostri confini. La holding multinazionale olandese ha tolto a Pomigliano d’Arco la possibilità di produrre la nuova Panda, lasciando il sito di produzione campano con la sola certezza della Panda attuale, in versione citycar, che però non pare avere futuro dopo il 2026. Tuttavia, per Pomigliano c’è ora una buona notizia, anche se ancora non ne è stata confermata l’ufficialità.
Stellantis, ecco la notizia in cui tutti speravano
Nelle ultime ore, Carlos Tavares ha fatto sapere che dopo il 2026, a Pomigliano d’Arco arriverà un modello molto noto come nuovo punto di riferimento della produzione. Quello, come detto, sarà l’anno dell’addio della Fiat Panda attuale, che uscirà di scena in maniera definitiva, ma non ci sono dubbi sul fatto che lo stabilimento di Stellantis continuerà a funzionare, con nuove auto in arrivo.
Secondo le indiscrezioni, a Pomigliano potrebbe nascere la nuova Lancia Delta, ma anche l’eventuale revival dell’Alfa Romeo Giulietta, del quale si è iniziato a parlare in questi giorni. Questo modello potrebbe chiamarsi anche Alfetta, ma per entrambe, non ci sono dubbi sul fatto che saranno modelli full electric, senza l’alternativa termica. Se sul futuro della nuova Giulietta non ci sono ancora dati certi, la Lancia ha già un suo percorso ben preciso.
Infatti, si tratterà del terzo modello in programma per la Lancia, nell’ambito del programma di rilancio della casa di Torino, fortemente voluto da Stellantis. La vettura arriverà nel 2028, con la produzione che inizierà l’anno prima, e verrà costruita sulla piattaforma STLA Medium. Per il momento, possiamo ipotizzare che sia lei, assieme alla Giulietta del futuro, la grande favorita per rimpiazzare la Panda a Pomigliano d’Arco, e garantire un futuro a questo stabilimento di produzione.