MotoGP, Aprilia lancia la sfida alla Ducati: arrivano parole clamorose

In Malesia Maverick Vinales e Aleix Espargaró hanno avuto sensazioni positive. Ecco cosa hanno dichiarato i rider dell’Aprilia al termine dei test.

La Ducati ha fatto registrare tempi incredibili sul tracciato di Sepang, ma anche le nuove Aprilia sembrano aver fatto clamorosi progressi. Il lavoro dei tecnici della casa di Noale dovrebbe consentire alla nuova RS-GP di colmare il gap con i rivali italiani. Nella passata stagione la graduatoria costruttori ha visto la casa di Noale al terzo posto, nettamente, alle spalle di Ducati.

MotoGP, Aprilia lancia la sfida alla Ducati
Aprilia in pista (Ansa) tuttomotoriweb.it

La sfida agli austriaci della KTM potrà risultare ancor più equilibrata. Alla festa si potrebbe unire anche la Yamaha. Difficile, invece, immaginare un testa a testa sino alla fine con i ducatisti. Prima di tutto in sella alla Desmosedici vi sono ben 8 ducatisti contro i 4 rider dell’Aprilia. Due new entry promettono di alzare il livello. Marc Marquez in Gresini Racing, 8 volte iridato, e Franco Morbidelli in Pramac, dovrebbero garantire un apporto importante alla causa del brand facente parte dell’universo Volkswagen.

La nuova RS-GP ha lasciato soddisfatti i rider del team factory della casa di Noale. Già nello shakedown con protagonisti il collaudatore Lorenzo Savadori, Aleix Espargarò e Maverick Vinales sono emersi i primi dettagli tecnici del nuovo bolide. La nuova moto ha messo in mostra aspetti aerodinamici che ricordano quelli presentati, nel 2023, dalla casa rivale emiliana. Il potenziale è molto importante e in Malesia i titolarissimi hanno avuto modo di spingere al limite. Sia Aleix che Maverick sono rimasti, piacevolmente, colpiti da progressi tecnici della RS-GP.

L’ammissione dei piloti Aprilia

C’è grande attesa per l’ultima sessione di test, in programma il 19 e 20 febbraio, prima dello start ufficiale della stagione in Qatar. Storicamente l’Aprilia ha sempre fatto un po’ fatica sul tracciato medio-orientale illuminato a giorno, ma le sensazioni rispetto al passato sono diverse. C’è la convinzione di poter mettere a segno un progresso tecnico importante rispetto al 2023. Aleix, nella passata stagione, è riuscito a fare la differenza in Catalogna e in Inghilterra.

L’ammissione dei piloti Aprilia
Novità in casa Aprilia (Ansa) tuttomotoriweb.it

Due trionfi che avevano illuso i fan. La Ducati, alla lunga, ha fatto vedere il suo enorme potenziale. L’esperto pilota spagnolo, dopo i test malesiani, ha dichiarato: “Sono soddisfatto di questo primo test. Se osserviamo al miglioramento rispetto al 2023, ritengo che nessuno sia cresciuto quanto noi. Adoro il carattere della nuova RS-GP, mi consente di essere ancora più rapido in percorrenza di curva e questo asseconda il mio stile di guida. È anche più stabile, seppure un po’ più impegnativa, ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Abbiamo visto rider e moto veloci, con una prestazione incredibile sul giro secco oltre ad un grande passo: siamo ad un buon livello ma non è ancora abbastanza“.

Un po’ più cauto Maverick Vinales che, come riportato su FP.it, ha sancito: “Sono stati tre giorni molto intensi, ma ne vorrei altri tre! La nuova RS-GP ha, certamente, e del potenziale, in Aprilia hanno lavorato tanto durante l’inverno. Alla fine del 2023 avevo raggiunto un livello altissimo, specialmente in ingresso curva, feeling che per ora mi manca. È solo questione di provare nuovi setting, un diverso bilanciamento, per arrivare a sfruttare i punti forti del nuovo progetto come fatto nel ’23. Abbiamo ancora i test in Qatar per farci trovare pronti al primo appuntamento, in questo momento direi che siamo a metà del processo”.

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