Quanti kg perde un pilota di MotoGP a gara? Il dato è sconvolgente

I centauri della MotoGP possono arrivare a perdere molti kg durante una corsa. Dalle analisi sono emersi dei numeri impressionanti.

I rider della MotoGP sono dei veri atleti sul piano fisico. Devono sottoporsi a sfide continue per riuscire ad affrontare gli sforzi che il motociclismo moderno impone. Nella prossima stagione, in MotoGP, si correranno ben 22 GP. Un record assoluto per la classe regina. Ciò vuol dire che i centauri dovranno prendere parte a 44 corse. Dal 2023 lo spettacolo in pista si è raddoppiato con il lancio delle Sprint Race.

Quanti kg perde un pilota di MotoGP a gara?
I rider della MotoGP (Ansa) tuttomotoriweb.it

Le gare brevi, previste al sabato, attribuiscono la metà dei punti. I centauri sono ancor più impegnati e un errore può costare carissimo. Devono prepararsi in modo maniacale anche durante l’inverno per rispondere ad uno stress impressionante nei 9 mesi successivi. La preparazione è studiata sulle caratteristiche di ciascun pilota. C’è chi ha bisogno di mettere massa e chi di lavorare sul cardio.

Molto dipende anche dalle strutture fisiche. Vi sono stati nella storia della top class piloti molto possenti come Danilo Petrucci e pesi piuma come Daniel Pedrosa. Naturalmente ogni rider segue le indicazioni di uno specialista dell’alimentazione e di un personal trainer. Le attività non si svolgono solo in palestra con attrezzi specifici. La corsa, la bicicletta e tanti altri sport tendono a mettere a dura prova il fisico. Sono utili per il percorso che i rider devono affrontare in pista.

La perdita di peso dei piloti di MotoGP

Le pulsazioni sono altissime durante una corsa. I centauri, inoltre, presentano un equipaggiamento che fa aumentare le temperature. Non arrivano a toccare i picchi di calore dei piloti di F1 negli abitacoli delle monoposto, tuttavia in moto si tratta di ballare e spostare di continuo il peso. I movimenti repentini richiedono un atletismo straordinario.

La perdita di peso dei piloti di MotoGP
Battaglie in MotoGP (Ansa) tuttomotoriweb.it

Questo continuo danzare tra i cordoli comporta un dispendio di energie notevole. Durante un GP i rider possono arrivare a perdere diversi kg, specialmente in caso di sfide su tracciati caldi e con tassi di umidità molto alti. Specialmente in Asia si toccano dei picchi che rendono ciascuna sessione infernale. I rider della MotoGP consumano 1500 calorie e perdono 2/3 kg di peso. In sostanza compiono uno sforzo del 30% in più rispetto ad un rugbista della Nazionale.

Il cuore lavora, stabilmente, sopra le 180 pulsazioni/minuti, arrivando fino a 220 nei punti più demanding e veloci dei tracciati. Al di là del talento, i piloti devono essere attenti all’idratazione, all’alimentazione e a non sgarrare un singolo allenamento. È una vita infernale, fatta di continui spostamenti per il globo, notti nei motorhome e tensioni per i risultati.

Occorre essere molto forti anche sul piano mentale per reggere tali pressioni. I campioni nelle posizioni di vertice per rimanere al top sono sottoposti ad un certo tipo di sollecitazioni emotive, ma anche i rider nelle ultime posizioni hanno la pressione di dover sopravvivere in griglia e non perdere la sella per la stagione successiva. Anche per questo motivo e non solo per i rischi sono tra gli atleti più pagati al mondo ai massimi livelli.

Impostazioni privacy