Honda, statistica terrificante: non era mai successo prima in MotoGP

La casa di Tokyo è crollata in un incubo senza vie d’uscite. L’unico ad essere andato via è stato Marc Marquez che sbattuto la porta in faccia ai vertici della Honda HRC.

Al di là dei post smielati sui social network, tra Marc Marquez e la Honda si è concluso tutto nel peggiore dei modi. La Honda ha chiuso all’ultimo posto della graduatoria, alle spalle anche della Yamaha che ha corso, nel 2023, con due soli piloti. In HRC hanno due corso due campioni del mondo, ma questo non è bastato per evitare il triste epilogo.

Honda, la statistica è drammatica per i tifosi
Il record negativo della Honda (Ansa) tuttomotoriweb.it

La Honda non è più da anni il place to be. Marquez, dopo aver conquistando 6 Mondiali in 7 anni, è crollato, al suolo di Jerez, con un omero fratturato. Sarebbe dovuta essere una annata trionfale con al fianco il suo fratello minore. Per Marc il 2020 si è trasformato nell’inizio di un incubo che poi ha coinvolto anche tutti gli altri centauri e la casa giapponese stessa. Per ovviare all’assenza di MM93 i tecnici provarono a rendere più guidabile la RC213V.

In sostanza tutti si sono ritrovati ad un livello più infimo rispetto a prima, anche il fenomeno di Cervera. La Honda è diventata una moto ingestibile. Lenta sul dritto e poco agile tra le curve. Le leggendarie staccate di Marc Marquez si sono tramutate in errori e scivolate. Tra tamponamenti e cadute e scivolate i piloti della casa di Tokyo hanno totalizzato più di 50 tonfi. Ad eccezione di Nakagami, tutti gli altri centauri hanno saltato delle tappe.

Il record negativo della Honda

Sono arrivati in soccorso lo storico tester Stefan Bradl e Iker Lecuona dalla SBK. Nemmeno loro sono stati in grado di capire la RC213V. In era MotoGP non erano mai arrivati risultati così negativi. La casa dell’Ala d’oro, storicamente, non aveva conquistato nessuna vittoria dal Gran Premio di Gran Bretagna del 2008 fino a quello d’Olanda del 2009. In ogni caso Hayden aveva festeggiato il titolo nel 2006 e poi era salito in cattedra Stoner e la Ducati.

Disastro Honda
Marc Marquez al suolo (Ansa) tuttomotoriweb.it

Nel 2009 riuscì a rompere il digiuno Daniel Pedrosa che poi vinse nel Gran Premio degli Stati Uniti a Laguna Seca. La Honda rimane la squadra più titolata della classe regina. L’ultimo Mondiale è arrivato nel 2019. Poi la casa di Borgo Panigale ha fatto incetta di riconoscimenti costruttori. Marc era tornato nel 2021 su buoni livelli. Vinse in Germania, Stati Uniti e in Italia. Poi si infortunò e riemerso il problemi di visione doppia che lo aveva falcidiato in Moto2 dieci anni prima.

Il team HRC non vince un GP dal Gran Premio motociclistico dell’Emilia-Romagna 2021 del 24 ottobre 2021. Più di due anni ed è il record negativo. La MotoGP avrebbe bisogno del migliore Marc Marquez per tornare in alto, ma la Honda dovrà affidarsi su Mir e Marini, perché MM93 ha scelto la Ducati del team Gresini. Il team satellite LCR ha perso anche Alex Rins. L’ex Suzuki si è aggiudicato la tappa di Austin nel 2023 ed è stato acquistato dalla Yamaha al posto di Morbidelli. Serviranno dei super progressi tecnici se vorranno lottare, nuovamente, per il primo gradino.

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