Aprilia, dalla pista alla strada: arriva una bolide da sogno

Novità caliente in casa Aprilia. Direttamente dal know-how acquisito in top class sbarca sul mercato una stradale da paura.

Per gli amanti della velocità e di Aprilia, RS è evocativo di corse ma soprattutto di un passato glorioso. Così Aprilia è diventata il sogno di intere generazioni, assecondando la passione dei piloti più giovani con moto straordinarie. Ora Aprilia torna alla missione con la quale nacque, con un progetto dedicato alle nuove generazioni di motociclisti, che raccoglie il sapere costruito sulle piste di tutto il mondo.

Novità in casa Aprilia
Aprilia, ecco l’ultimo bolide (Ansa) tuttomotoriweb.it

Gli anni ’90 non sono sembrati mai tanto vicino con una moto di nuova produzione, l’Aprilia RS 457 è in grado di esaltare ed emozionare i giovani e che ci apre grandi prospettive su nuovi mercati. Una moto che fa da ponte tra il passato e il presente, un design unico e identificativo che convince al primo sguardo. Sembra in tanti aspetti la scheggia su cui corrono Aleix Espargaró e Maverick Vinales nella classe regina.

Nel dettaglio l’Aprilia ha indicatori di direzione integrati, la strumentazione vanta un efficace strumento TFT a colori da 5 pollici, mentre i comandi al manubrio sono retroilluminati. Il pacchetto elettronico è completato dall’acceleratore Ride by Wire, che lascia al centauro la scelta tra 3 diverse modalità di guida, che influenzano l’erogazione del motore e la trazione. Optional il cambio Quickshift che è offerto come accessorio immancabile per i veri biker.

La bestia di Noale è spinta da un modernissimo e tecnologico bicilindrico fronte marcia raffreddato a liquido con distribuzione a doppio albero a camme e quattro valvole per cilindro, capace di 35 KW di potenza, il massimo possibile per una moto guidabile con patente A2. Al dato della pura potenza si associa quello del peso della moto: 159 kg a secco che diventano 175 col pieno di liquidi. Per un giovane rappresenta un sogno ad occhi aperti.

Le caratteristiche dell’Aprilia RS457

Il basamento motore è sfruttato come elemento portante, soluzione mutuata da RS 660, che garantisce il contenimento del peso, una piuma. La forcella con steli da 41 mm e corsa da 120mm è regolabile nel precarico. Così come il mono posteriore, che lavora sul forcellone in acciaio, ed è regolabile nel precarico, per una corsa ruota di 130mm. L’impianto frenante prevede il disco anteriore da 320 mm, con pinza a 4 pistoncini ad attacco radiale di ByBre. Il meglio del meglio.

Al posteriore la pinza ByBre morde un disco in acciaio da 220 mm. Il tutto assistito da un impianto ABS a due canali con doppia mappa di utilizzo, su entrambe le ruote o solo sulla anteriore. In alto potete osservare in pista l’ex rider della Yamaha. I cerchi sportivi da 17” montano coperture da 110/70 all’anteriore e 150/60 al posteriore, misure perfette per avere un ottimo appoggio ma senza rinunciare all’agilità.

L’ RS è la perfetta combinazione di tecnologia, divertimento e pensiero al futuro ma con uno sguardo alla tradizione. In Aprilia, oramai, non sbagliano un colpo. I risultati in MotoGP non sono stati al livello di quello di Ducati, tuttavia la crescita è sotto gli occhi di tutti gli appassionati di due ruote.

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