Marquez “sottopagato” in Ducati? Ciabatti prova a fare chiarezza

Marquez è pronto al debutto con il Gresini Racing, e per lui si parla di un futuro da ufficiale. Nel frattempo, tengono banco gli stipendi.

Mancano ormai due mesi esatti al via della stagione di MotoGP targata 2024, con il Gran Premio del Qatar che si terrà il prossimo 10 di marzo. La pista di Losail ha visto la Ducati dominare negli ultimi anni, con il Gresini Racing che ha vinto le ultime due edizioni prima con Enea Bastianini e poi con Fabio Di Giannantonio. Al via nella nuova, con il team di Nadia Padovani, non ci sarà nessuno dei due, ma troveremo Marc Marquez assieme a suo fratello Alex.

Marquez novità sullo stipendio
Marquez in conferenza stampa (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La tappa di Losail sarà quella del debutto assoluto in un week-end di gara per l’otto volte iridato sulla Desmosedici GP23, mentre la prima presa di contatto è avvenuta a Valencia a fine novembre. Marquez tornerà in sella alla Ducati tra meno di un mese, nei test di Sepang, dove capiremo fino a che punto potrà puntare a risultati di rilievo. Nel frattempo, emergono novità sugli stipendi.

Marquez, ecco le parole di Ciabatti

La stagione 2024 della MotoGP sarà dunque tutta da seguire, con Marc Marquez che è destinato a catalizzare su di sé tutte le attenzioni mediatiche. Riguardo al futuro, ed alla possibilità di approdare nel team ufficiale della Ducati, l’ormai ex direttore sportivo, Paolo Ciabatti, ha rilasciato un’intervista al “Corriere dello Sport“, facendo il punto della situazione sui rinnovi e sugli stipendi in vista del 2025.

Marc Marquez parla Ciabatti
Marc Marquez in azione a Valencia (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Ecco le sue parole: “Il sorriso che aveva Marc Marquez dopo la prima giornata di test a Valencia lo hanno visto tutti, così come i tempi che ha portato a casa senza mai spingere al massimo. Senza dubbi, sarà uno dei protagonisti della stagione 2024 e nessuno si aspetta che possa succedere il contrario. Magari, come Ducati ci darà qualche preoccupazione in più, immagino che la gestione, nel complesso, non sarà per nulla facile, ma è chiaro che per lo spettacolo sarà un grande passo in avanti“.

Ciabatti ha poi parlato del 2025 e di quella che sarà la situazione piloti: “Quasi tutti i nostri piloti andranno in scadenza di contratto, ed aspetteremo le prime 5-6 gare per prendere qualsiasi decisione. Abbiamo le idee piuttosto chiare, ma ci servono delle conferme. Al 99%, uno dei due piloti ufficiali sarà Bagnaia. Marc? La Ducati farà le proprie valutazioni in base ai risultati, ma dal nostro punto di vista, i tempi dei contratti multimilionari sono finiti. Il fatto di essere il costruttore che ha dalla sua la moto più forte ci permette di compiere ragionamenti più sostenibili dal punto di vista economico sul fronte dei piloti“.

Dunque, Ciabatti ha fatto capire che anche il nativo di Cervera non potrà puntare a cifre astronomiche, anche nel caso di un approdo al team factory. La casa di Borgo Panigale è la più desiderata vista la superiorità della propria moto, e questa è un’ottima metodologia per ripartire al meglio le risorse. I tempi dei 12,5 milioni di euro a stagione percepiti dalla Honda, per l’otto volte campione del mondo, non torneranno più in futuro.

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