Ferrari, la statistica è drammatica per i tifosi: il dato è terribile

La Ferrari si avvia alla stagione di F1 targata 2024 con tanti dubbi, ed ora c’è anche un dato che spaventa i tifosi. Ecco di cosa si tratta.

Il 2023 della Ferrari è stato un anno molto difficile, con l’obiettivo di battere la Mercedes per il secondo posto tra i costruttori che è fallito proprio all’ultimo. L’unica soddisfazione sta nel fatto di essere stata la sola squadra in grado di battere la Red Bull in una gara, con Carlos Sainz che ha trionfato un paio di mesi fa nella notte di Singapore.

Ovviamente, viste quelle che erano le premesse a questa stagione, si tratta di un brodino, ed in vista del 2024 non c’è tutto questo ottimismo. Infatti, il team di Milton Keynes ha un vantaggio tecnico enorme, che da chiudere in così poco tempo e senza test in pista appare impossibile.

Ferrari, la statistica è drammatica per i tifosi: il dato è terribile
Ferrari con Charles Leclerc in azione ad Abu Dhabi (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

L’unica certezza è la presenza di Charles Leclerc, che nel finale di stagione ha ritrovato delle grandi prestazioni, rendendo davvero alla grande. La Ferrari ha un grande bisogno del monegasco, che a propria volta non può fare miracoli senza un’auto che sia di livello. Detto questo, il 2024 potrebbe anche portare la Scuderia modenese ad eguagliare un record molto negativo, che non veniva insidiato da tantissimo tempo. Ecco di cosa si tratta.

Ferrari, ecco il dato che sta spaventando tutti

Il 2024 potrebbe essere l’anno nel quale verrà eguagliato un record piuttosto negativo per la Ferrari, ed evitare che ciò accada non sarà affatto semplice. Infatti, se il Cavallino non vincerà il mondiale costruttori eguaglierà il digiuno più lungo di sempre nella classifica a squadre, andando ad eguagliare quello che intercorse tra il 1983 ed il 1999, in quello che, sino ad oggi, è stato forse il periodo più buio in assoluto nella storia della Scuderia modenese.

Ferrari F399 auto mondiale
Ferrari F399 con Michael Schumacher in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Nel 1983, il Cavallino vinse il costruttori correndo con due auto diverse nella stessa stagione, la 126 C2B e la 126 C3, con al volante Patrick Tambay e René Arnoux. Da quel momento in poi, si aprì una netta fase di crisi, che iniziò a terminare con la vettura che potete vedere qui in alto. Stiamo facendo riferimento alla F399, che vinse il mondiale costruttori nel 1999, grazie ad Eddie Irvine, Michael Schumacher e Mika Salo.

Per chi non lo dovesse ricordare, al volante si alternarono tre piloti per via del terribile incidente che colpì il tedesco a Silverstone, nel quale si ruppe tibia e perone, dovendo saltare diverse prove. A quel punto, il 1999 della Ferrari sembrava finito, ma grazie ad un redivivo Irvine il titolo costruttori venne portato a casa, anche per via dell’ottimo lavoro di Salo che andò anche a podio in Germania con il secondo posto. Purtroppo però, ad Irvine non riuscì l’impresa di vincere il mondiale piloti, che andò alla McLaren-Mercedes di Mika Hakkinen per il secondo anno di fila.

Comunque, la Rossa dovrà fare di tutto per evitare di eguagliare questo primato negativo, con l’ultimo costruttori che risale al 2008, ai tempi di Felipe Massa e Kimi Raikkonen. Così come nel 1999, anche quel titolo a squadre fu agrodolce, dal momento che lo stesso brasiliano perse il mondiale piloti per un solo punto, e sempre a vantaggio di una McLaren, quella di Lewis Hamilton. Di certo, battere la Red Bull non sarà così facile, ed un’eventuale successo mondiale nel 2024 avrebbe il sapore dell’impresa.

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