I piloti di F1 sono noti per frequentare dei posti di lusso. Ecco dove vanno a dormire nelle notti che precedono l’evento domenicale.
Il Tempio della Velocità è tra i circuiti più antichi al mondo. Insieme a Silverstone, Monaco e Spa Francorchamps rappresenta l’essenza più pura del calendario della F1. Un tracciato ricco di storie e di passione, quella che caratterizzava Enzo Ferrari che ha sempre avuto un debole per il tracciato brianzolo. Le battaglie tra i piloti hanno scandito le generazioni di fan che hanno sempre risposto presente nel weekend che prima chiudeva la parentesi europea.
Monza è rimasta fedele a se stessa, ancorata a tradizioni dure a morire. In un certo qual modo ha rappresentato gioia e dolori di un popolo intero di ferrarista, sempre più illuso. La vittoria di Charles Leclerc nel 2019 (l’ultima della Rossa in Italia) aveva fatto credere ai fan che si sarebbe potuta iniziare una nuova entusiasmante fase per il Cavallino. Dopo aver inseguito il sogno mondiale con Alonso e Vettel la Scuderia modenese aveva deciso di puntare con decisione sul prodotto della Ferrari Driver Academy.
Vincere al primo anno nell’abitacolo della Ferrari è da veri fenomeni, ma poi nel corso della sua epopea a Maranello, nonostante le pole position, l’alfiere di punta della Scuderia ha totalizzato sole altre 3 vittorie. Una penuria che, nel 2022, aveva riacceso comunque l’animo sopito degli appassionati della Rossa. Nonostante la crisi Ferrari, infatti, la passione dell’onda rossa si è dimostrata clamorosa anche nella domenica di settembre scorsa.
Monza, il pernottamento dei piloti di F1
La F1 ha sempre attirato le folle in ogni epoca. Oggi è diventato un giardino per ricchi e non ci riferiamo, esclusivamente, all’aspetto legato ai driver. Purtroppo c’è un distacco totale tra la tifoseria e i driver anche a causa dei prezzi folli dei tagliandi. Se ma vi foste messi a cercare un biglietto sapreste di cosa parliamo. I prezzi farebbero impallidire anche persone benestanti.
Purtroppo la deriva voluta da Liberty Media ha portato un allontanamento dei driver dall’amore dei tifosi. Ad eccezione di coloro che possono godere di un pass vip per il Paddock, riuscire a vedere in pista i propri beniamini o scambiare una battuta è diventato impossibile. Un tempo i fan potevano avvicinarsi ai piloti per una foto o un autografo, senza tutte le barriere odierne.
Questo spesso spinge milioni di appassionati ad assediare i piloti fuori dal loro solito contesto, anche fuori dalle strutture alberghiere. Quando i piloti di F1 corrono a Monza, solitamente, alloggiano in alberghi storici. L’Hotel Fossati, particolarmente gradito ai campioni dello sport ed in particolare ai piloti di Formula 1, si trova in una posizione perfetta. Calato nel verde della Brianza dista poco dall’Autodromo ed è a 25 minuti da Milano.
Entrando nella hall dell’albergo tutto è tappezzato di immagini che richiamano alle sfide storiche sul tracciato lombardo. Sin dagli albori della categoria regina del Motorsport hanno alloggiato straordinari campioni. Si tratta di una mecca per i piloti che possono rilassarsi prima e dopo le intense giornate di attività in pista e con i media. A disposizione, infatti, degli ospiti vi sono campi da tennis, piscina, sauna, palestra, solarium e una piazzola per elicotteri.