Quanti Mondiali ha vinto la Honda in MotoGP? Ducati fatta a pezzi

La Honda è la casa più titolata della MotoGP, anche se oggi vive una fase complicata. Ecco quanti titoli ha vinto.

Tra le nobili decadute della MotoGP spicca ovviamente la Honda, che dal lontano 2019 non sale sul tetto del mondo. Dal 2020 in avanti, la casa dell’Ala Dorata ha vinto solo 4 gare, 3 con Marc Marquez nel 2021 ed una quest’anno con Alex Rins ad Austin, sulla RC213V privata del team di Lucio Cecchinello.

Quanti Mondiali ha vinto la Honda in MotoGP? Ducati fatta a pezzi
Honda con Marc Marquez in azione (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Il crollo tecnico è stato pesantissimo, con Marc Marquez che ha deciso di dare l’addio alla sua squadra, per passare alla Ducati del Gresini Racing. Il nativo di Cervera ha preso una decisione forte, interrompendo un rapporto lungo ben 11 stagioni, che ha fruttato un’abbuffata di vittorie, ma che ora si è evidentemente esaurito. Oltre alla Honda, è giusto sottolineare come anche la Yamaha sia crollato, lasciando spazio del tutto alla dittatura delle case europee, Ducati su tutte.

La casa di Borgo Panigale ha una superiorità tecnica mostruosa, ma la Honda resta nettamente la casa più vincente della storia della MotoGP. Nelle prossime righe, andremo ad analizzare quella che è la sua storia fatta di enormi successi, che ha fatto sognare intere generazione. Davvero assurdo pensare che ora non ci sia più niente di tutto questo.

Honda, ecco quanti titoli ha vinto in MotoGP

La Honda ha una storia da sogno, dal momento che ha vinto ben 25 titoli mondiali costruttori in top class, per un totale assoluto di 72 allori iridati. Ovviamente, non parliamo solamente di MotoGP, ma anche di quanto vinto in Classe 500 prima del cambiamento di denominazione e di regolamenti, avvenuto nel 2002.

Honda MotoGP che storia
Honda MotoGP quante vittorie (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

Tuttavia, se vi vogliamo concentrare sulla MotoGP, il periodo che va dal 2002 al 2019 è stato ricco di successi. Nel biennio 2002-2003 sono arrivati i titoli piloti e costruttori, con Valentino Rossi padrone assoluto prima di passare alla Yamaha. L’addio del “Dottore” fu molto pesante, visto che nel 2004 e nel 2005 fu proprio la M1 a dominare la scena, ma la Honda tornò subito in auge nel 2006, con lo strepitoso titolo vinto da Nicky Hayden.

Ovviamente arrivò anche il mondiale costruttori, prima di inaugurare una nuova era di poche soddisfazioni. Tra 2007 e 2010 dominò la Yamaha, fatta eccezione per la parentesi Ducati, regina assoluta nel 2007 con Casey Stoner. La casa dell’Ala Dorata fece il pieno nel 2011, con Stoner campione del mondo piloti ed il marchio padrone tra i costruttori. Dopo il mondiale di Jorge Lorenzo nel 2012, ottenuto con grande superiorità sui rivali, per la casa di Sakura arrivò una lunga serie di successi, tutti firmati da Marc Marquez.

Tra il 2013 ed il 2019, la Honda vinse 6 titoli costruttori ed altrettanti piloti, arrendendosi solamente alla Yamaha che dominò nel 2015 con la sfida tra Lorenzo e Valentino Rossi. Per il resto, la RC213V del rider iberico non ebbe rivali, ma anche il compagno di squadra Dani Pedrosa contribuì all’abbuffata di vittorie, con un lavoro eccezionale dal punto di vista tecnico.

Tuttavia, ora le cose sono cambiate, con l’infortunio di Marquez del 2020 a Jerez de la Frontera che ha distrutto i sogni della Honda. In seguito, è avvenuto un crollo dal punto di vista tecnico, dal quale non si è più ripresa, con la Ducati e le marche europee che ormai hanno un vantaggio troppo netto per essere ripresa.

La casa dell’Ala Dorata, inoltre, dovrà fare a meno del nativo di Cervera il prossimo anno, visto il suo passaggio alla Ducati del Gresini Racing. Al momento, pensare ad una ripresa appare a dir poco impossibile, visto che la differenza è troppo netta con i rivali. Per un nuovo mondiale ci sarà da attendere parecchio.

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