Il pilota della Ferrari, Carlos Sainz, ha chiuso le PL2 all’undicesimo posto. Ecco cosa ha dichiarato il driver al termine della prima giornata in pista sul tracciato dedicato ai fratelli Rodriguez.
Città del Messico è tra le capitali più alte del mondo. Con i suoi 2.240 metri di altitudine determina un’aria rarefatta. Per le vetture di F1 si traduce in una configurazione aerodinamica a massimo carico. La densità dell’aria è così bassa che le vetture possono raggiungere velocità di punta elevatissime. Per la Ferrari tutto ciò rappresenta una grande notizia.
C’è, però, anche un fattore da tenere sotto osservazione per la gara. La Ferrari ha necessità di evitare i problemi che determinarono le scarse performance del 2022. Nella passata stagione le Rosse conclusero ad un minuto dal vincitore. Il problema fu al compressore della turbina, chiamato a un lavoro supplementare per dare l’opportuna pressione con meno aria disponibile. Città del Messico non è cambiata, quindi deve essere la Scuderia brava ad evitare spiacevoli rewind.
Oltre al setup meccanico e aerodinamico, sulla SF-23 andrà trovato il modo di non stressare le mescole nell’appuntamento domenicale. Sainz, almeno, ci arriva con il morale a mille. Il driver spagnolo, infatti, ha colto un insperato podio dopo la squalifica a Lewis Hamilton in Texas. E’ balzato dal quarto a terzo posto. Con la contemporanea squalifica a Leclerc ,il figlio d’arte del Matador si è ritrovato con un +20 in classifica con soli 4 GP da disputare.
Il madrileno, in Messico, ha avuto molte delusioni in passato. E’ un tracciato che non ama particolarmente e si è anche dovuto ritirare in più di una occasione. Nel 2022 ha colto il suo miglior risultato in carriera, arrivando al quinto posto. Migliorare una tale posizione non sarà facile perché la concorrenza si è dimostrata molto agguerrita.
Le sensazioni di Carlos Sainz
Lo spagnolo è consapevole dell’importanza capitale dell’evento. In vista di un confronto anche contrattuale con la Ferrari vorrà chiudere in crescendo la stagione, stando davanti a Charles Leclerc. Sarebbe la seconda volta in tre anni. Charles, dall’altra parte del box, sarà motivatissimo a recuperare il gap. Va anche detto che nel weekend la pista dedicata ai fratelli Rodriguez potrebbe essere bagnata. Ecco gli orari.
La Ferrari non può permettersi ulteriori passi falsi sul bagnato se vuole strappare il secondo posto in graduatoria alla Mercedes. Il distacco è di appena 22 punti alla vigilia della tappa di Città del Messico. La SF-23 non porterà aggiornamenti tecnici, ma dovrà sfruttare il set-up per dare del filo da torcere a Lewis Hamilton e George Russell. Sainz ha siglato nelle prove libere 1 il settimo tempo e, nelle PL2, l’undicesimo.
“È stato un venerdì impegnativo: abbiamo provato anche le gomme prototipo e questo di solito mischia un po’ le carte. Nonostante un piccolo problema in FP1 siamo riusciti a completare il programma pianificato e di questo siamo soddisfatti.
C’è ancora un po’ di lavoro da fare prima delle qualifiche per cui ci metteremo a testa bassa sui dati prima di salire in macchina di nuovo per l’ultima sessione di libere. Sempre stupenda l’atmosfera qui, ringrazio tutti i tifosi per il loro supporto“, ha spiegato Sainz ai media Ferrari.