Ducati, vittoria epocale di Bagnaia: l’ammissione sulla rimonta

Pecco Bagnaia, nel GP d’Indonesia, è stato autore di una rimonta clamorosa, approfittando della caduta. Ecco come ha commentato il suo trionfo.

Allo spegnimento dei semafori il leader del Mondiale, Jorge Martin, ha subito fatto capire le intenzione al rivale del team factory, prendendosi la prima posizione in Curva-1. Pecco Bagnaia è scattato dalle retrovie con determinazione, superando al primo giro tantissimi piloti. Il campione del mondo, tredicesimo in qualifica, ha completato il primo giro in sesta posizione.

Ducati, vittoria epocale di Bagnaia
Missione compiuta per Bagnaia (LaPresse) tuttomotoriweb.it

Pecco ha anche approfittato di un contatto tra Binder e Marini per salire in quarta posizione al termine delle seconda tornata, sempre tallonato da Aleix Espargaró. Al terzo giro si è buttato all’interno della traiettoria di Fabio Quartararo, guadagnando anche la terza posizione. In 3 tornate il numero 1 ha raggiunto il gradino più basso del podio, scattando dalla quinta fila.

Rispetto alla Sprint Race Pecco si è schiodato un po’ di pressione, non avendo più nulla da perdere. Martin ha scelto la soft all’anteriore e la media al posteriore, mentre Bagnaia ha scelto la gomma dura davanti e media dietro. Scelte diverse per i primi quattro della classifica. I due rider dell’Aprilia hanno, seriamente, messo in mostra un ritmo indiavolato nella prima fase di gara.

Martin ha fatto la lepre, aprendo nel giro di 7 giri un gap di 1 secondo e mezzo su Maverick Vinales. Bagnaia, invece, è stato incalzato da Aleix su mescole soft. Alla lunga, però, è emerso il ritmo inesorabile della Desmosedici GP23. Sul dritto la Rossa è un martello rispetto all’Aprilia. Pecco, liberatosi di Espargaró, ha cercato di mettere nel mirino l’altro pilota dell’Aprilia.

Bagnaia si riprende la leadership del mondiale

Jorge Martin ha tenuto un passo straordinario sino alla caduta. Uno scivolone assurdo e inaspettato a metà gara. Avrebbe potuto amministrare l’enorme vantaggio. Bagnaia, invece, ha sentito l’esigenza di prendersi, finalmente, dei rischi per non perdere di vista, in classifica, lo spagnolo del team Pramac. Si è aperto un mini mondiale tra i due con ancora 5 tappe in calendario. La caduta del madrileno gli ha dato una grande iniezione di fiducia.

Bagnaia si riprende la leadership del mondiale
Duello Martin Bagnaia (LaPresse) tuttomotoriweb.it

Bagnaia si è avvicinato, negli ultimi 10 giri, a Vinales. Dopo averlo agganciato, il numero 1 lo ha sverniciato a 8 giri dalla conclusione del GP. Pecco ha fatto la gara migliore della stagione, proprio quando tutto sembrava andare nella direzione dello spagnolo della Pramac. Una vittoria epocale davanti a Vinales e Quartararo.

Al termine della corsa il pilota della Ducati ha annunciato: “Dopo Barcellona ne abbiamo passate tante, quindi c’era bisogno veramente di un risultato così. Abbiamo lottato tantissimo e non mi sono trovato bene in diverse situazioni. Quando è così, fai fatica a spingere quanto vorresti“.

Sempre ai microfoni di Sky Sport MotoGP ha aggiunto: “E’ servita anche la gara di ieri, per capire in cosa facevano la differenza anche gli altri. Anche il sorpasso su Vinales è stato fantastico, perché sono partito da lontano e mi ha dato gusto“. Una soddisfazione enorme per il n.1 nella domenica più importante.

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