MotoGP, Mondiale 2023 a Martin o Bagnaia? Zitti tutti, parla Dovizioso

Nell’evento del Festival dello Sport 2023 Andrea Dovizioso ha parlato della sfida tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia che sta animando la MotoGP.

Andrea Dovizioso rappresenta ancora l’anima più pura della Ducati. Pur non avendo vinto il Mondiale nelle epiche sfide contro Marc Marquez, il forlivese è entrato nel cuore dei fan. Dopo Capirossi e il trionfo di Stoner nel 2007, Andrea ha toccato il cielo con la Rossa, finendo in tre occasioni al secondo posto della graduatoria. In una sola occasione si è giocato il Mondiale sino all’ultima tappa, ma è stato piuttosto sfortunato.

MotoGP, Mondiale 2023 a Martin o Bagnaia?
Il pensiero di Dovizioso su Martin e Bagnaia (Ansa) tuttomotoriweb.it

Non è si mai ritrovato nella condizione privilegiata in cui si trova Pecco Bagnaia e tutti gli altri ducatisti. La Rossa ha iniziato, realmente, a dominare la scena ed essere il punto di riferimento in pista negli ultimi due anni. Il ciclo di successi nei costruttori lo ha aperto il Dovi, grazie al trionfo con Petrucci nel 2020. Nelle stagioni precedenti ha sempre avuto difronte una Honda quasi imbattibile con un Marquez al top della forma.

Andrea ha provato e riprovato a mettere in difficoltà il Cabroncito, ma all’epoca la RC213V era la moto da battere. La Ducati ha raggiunto un livello impressionante di competitività solo con Bagnaia e Miller. Pecco è stato più lesto dell’australiano ad adattarsi alle caratteristiche della Desmosedici e si è preso il titolo e il team factory. Ecco cosa si è lasciato sfuggire Martin sull’arrivo di Marc Marquez.

Il torinese non ha dovuto vedersela con un fenomenale teammate campione del mondo, come ai tempi Dovizioso con Lorenzo. La MotoGP da allora è molto cambiata. Andrea si è fermato al termine del 2020 per qualche mese per poi non ritrovare la medesima competitività in sella alla Yamaha M1. E’ stato anche l’ultimo storico compagno di squadra di Valentino Rossi prima del ritiro.

Dovizioso sulla sfida mondiale tra ducatisti

Alla vigilia della tappa di Mandalika, Jorge Martin accusa una svantaggio di 3 punti dal leader. Bagnaia è stato bravissimo nella prima fase di campionato, avendo accumulato un ampio margine, ma le cadute in Spagna e in India lo hanno riportato sulla terra. Sembrava già nel firmamento della top class con mezzo secondo riconoscimento iridato nel taschino.

Dovizioso sulla sfida mondiale tra ducatisti
Binder con Martin e Bagnaia (Ansa) tuttomotoriweb.it

Questa volta dovrà, seriamente, sudarsi il titolo contro un avversario sullo stesso bolide. La GP23 rappresenta un concentrato di tecnologia estremo e sembra viaggiare meglio, in questa cruciale fase, nelle mani dell’alfiere del team Pramac, Jorge Martin. Secondo Dovizioso i due centauri sono molto diversi. Pecco, dopo aver vinto il mondiale, si è molto strutturato. Se tutto va bene, il torinese riesce a fare la differenza ed è un maestro nella staccata e, per di più, parte spesso davanti.

Martin, secondo il Dovi, ha un talento esagerato e gli riescono manovre che ad altri non escono. “La differenza, a prescindere dalle rispettive caratteristiche, la farà l’aspetto mentale. Hanno entrambi la medesima moto e possono giocarsela ad armi pari, sebbene Martin non ha i colori ufficiali. La testa farà la differenza. Chi sarà più sereno (vincerà il titolo mondiale, ndr). Bezzecchi non me lo aspettavo così forte come nel 2023. E’ veloce come Martin e Bagnaia ma non ha la medesima forza in staccata“, ha spiegato al Festival Dello Sport il centauro romagnolo, come riportato sulla Gazzetta dello Sport.

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