E’ il sogno di tantissimi ragazzi a cui piacciono gli aeroplani. Ecco tutta la verità sullo stipendio di un pilota di aerei di linea.
Nell’immaginario collettivo i piloti di aerei vivono un sogno, percependo stipendi crescenti e una pensione da capogiro. Sempre in movimento, da un punto all’altro del globo, tra hostess e benefit vari, la realtà, però, è molto diversa dalla fantasia. Un tempo era, effettivamente, un lavoro super redditizio e anche piuttosto comodo, anche sul piano degli alberghi top riservati e agevolazioni enormi.
La retribuzione di un pilota di linea dipende da svariati fattori, a partire dalla compagnia e dall’esperienza. La capacità del pilota di mantenersi sempre aggiornato risulta indispensabile per rimanere competitivi in un mondo del lavoro sempre più affollato. Il percorso di formazione è molto importante. Per diventare un ottimo pilota vi sono scuole specialistiche che garantiscono un percorso sicuro verso traguardi che sono molto attraenti.
Sul piano pratico occorre un impegno di almeno 3 anni, tra corso di formazione con lezioni teoriche e ore di pratica in volo. Per diventare un pilota di linea vi sono scuole di volo certificate ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) che vi catapulteranno tra i cieli. Le scuole di volo sono autorizzate a rilasciare numerosi brevetti di volo, tra cui quello relativo ai piloti di linea, ovvero l’ATPL (Airline transport pilot certificate).
Occorre superare delle prove psico-fisiche presso i centri medici dell’Aeronautica Militare. Essendo un lavoro con grandi responsabilità necessità di prove molto dure, circa i parametri visivi, uditivi e psico-fisici. Dopo aver ottenuto il Diploma di Istruzione Superiore potrete lanciarci in questo percorso. Ogni aspirante pilota deve prendere parte a 750 ore di lezione in aula e almeno 200 ore di volo. Conoscete la compagnia aerea più sicura al mondo?
I guadagni di un pilota di aerei
Dopo tanta fatica per accumulare il quantitativo di ore necessario per il brevetto vi potrete lanciare nel mercato del lavoro. Si parte con una retribuzione di poco superiore ai 2mila euro netti al mese, nella prima fase, sino a salire con il maturare dell’esperienza.
Vi sono, naturalmente, che retribuiscono di più di altre. Occorrono skill di alto profilo e molti anni di lavoro prima di potersi candidare nelle migliori compagnie al mondo. I benefici sono svariati, come le visite mediche pagate e i corsi di aggiornamento free. Un pilota di linea a metà carriera, ovvero tra i 4 e i 10 anni di esperienza in volo, riesce a guadagnare tra i 3500 e i 5500 euro netti al mese. Molto dipende anche dalle tratte che copre.
Un pilota può arrivare a guadagnare anche 7mila euro netti al mese in base alle distanze e godere di periodi di riposo più lunghi per compensare le lunghe assenze da casa. Un comandante, invece, con più di 10 anni di anzianità di volo sulle spalle può percepire anche oltre 10mila euro netti al mese. Il limite massimo stabilito dalla legge è di 13 ore consecutive di lavoro al giorno.