Charles Leclerc scatterà dalla terza fila nel GP del Qatar. Nei precedenti weekend con le gare brevi il monegasco si era esaltato, ma a Losail la SF23 fa fatica a stare in strada.
Scenario più complesso del previsto per la Ferrari in Qatar. L’unica certezza è sempre e solo la Red Bull Racing. Max Verstappen ha firmato la trentesima pole position in carriera. Gli basterà fare 3 punti per celebrare il suo terzo mondiale. Checo partirà tredicesimo e farà molta fatica a ritardare il trionfo del teammate.
Ricordiamo che nelle Sprint Race si attribuiscono 8 punti al primo, mentre il secondo ne guadagnerà 7. Il terzo classificato si garantisce 6 punti, mentre chi ottiene la medaglia di legno ne ottiene 5. A seguire 4 punti al quinto, 3 punti al sesto, 2 punti al settimo e 1 punto all’ottavo. Verstappen non ha sbagliato, mentre tutti gli altri hanno faticato tantissimo, Leclerc compreso.
Il monegasco su una Ferrari non perfetta partirà dalla quinta casella della griglia, grazie agli errori in Q3 dei piloti McLaren a causa dei track limits. Leclerc faticherà a tenere alle sue spalle Oscar Piastri. Accanto a Max Verstappen, in prima fila, scatterà George Russell. Seconda fila aperta, invece, da Lewis Hamilton e all’Aston Martin di un sempre verde Fernando Alonso. Ci si attendeva una RB19 in grande spolvero, ma la presenza di entrambe le W13 davanti alla Rossa di CL16 e addirittura dell’AMR23 in pochi potevano pronosticarla.
Stride l’eliminazione di Lance Stroll in Q1, teammate dell’asturiano, insieme a Sargeant con la Williams, Lawson con l’AlphaTauri, Magnussen con la Haas e Zhou con l’Alfa Romeo. Il Q2 ha visto esclusioni eccellenti con Sainz solo dodicesimo e Sergio tredicesimo, oltre Tsunoda con l’altra AlphaTauri e ad Albon con la Williams e Hulkenberg con la Haas. I fan della Rossa hanno concentrato tutte le forze su Leclerc.
La spiegazione di Leclerc
Nel Q3 Max Verstappen ha messo subito i puntini sulle i, riuscendo a strappare un tempo clamoroso in 1’23″778 con largo margine su Hamilton, Russell, Piastri e Leclerc, mentre Norris è andato oltre in curva 5. A quel punto tutti hanno fatica a migliorarsi. Il figlio d’arte di Jos non ha migliorato il suo crono in seguito. I driver della McLaren hanno riprovato a mettersi in prima fila, ma sono incappati in errori, sempre per i track limits.
A quel punto Russell si è ritrovato in seconda piazza, davanti a Hamilton, Alonso, Leclerc e Piastri, declassato per una sbavatura fuori dai limiti della pista. Uno spettacolo rivedibile, ma ciò che traspare è che in Ferrari hanno sbagliato l’assetto totalmente o proprio non riescono a performare, come nelle attese. In queste condizioni si preannuncia un weekend in salita.
Al termine delle qualifiche Charles ha annunciato: “Avevamo un problema ad alta velocità nel giro di lancio e questo mi ha fatto calare di marcia quando andavo a tutto gas e questo non è stato l’ideale e ci ha fatto perdere molto tempo. Abbiamo faticato tanto nel primo giro veloce, nel secondo eravamo molto forti nel secondo settore, ma quando dovevamo fare il giro appena usciti dai box, soffrivo tantissimo con le gomme posteriori ed è stato un problema specialmente nel Q2”.