Superbike Portimao Gara-1, Ducati campione: Bautista mette tutti in riga

Dopo una super qualifica la Kawasaki ha fatto fatica in Gara-1. Alvaro Bautista ha conquistato l’ennesimo successo stagionale, mentre il suo teammate ha avuto un problema tecnico.

La prima gara del weekend di Portimao ha visto subito protagonisti i centauri di Kawasaki e Yamaha. Il poleman Jonathan Rea è stato risucchiato nel gruppone, perdendo diverse posizioni nelle prime curve. Toprak Razgatlioglu è subito scappato via, inseguito da Lowes e Bautista. L’alfiere irlandese sulla verdona è stato toccato al primo giro, rendendo vana la pole.

Alvaro Bautista al primo posto
Alvaro Bautista (Ansa) tuttomotoriweb.it

Non male la partenza di Van Der Mark, quarto, davanti a Gardner. Quest’ultimo, al secondo giro, ha rischiato di finire in ghiaia ma si è salvato per miracolo da una scodata. Rea è tornato su con un ritmo bestiale, recuperando la quinta piazza. Lo scollinamento di Portimao ha reso possibile un sorpasso d’autore. Nel misto la Kawasaki è riuscita a fare la differenza, portandosi subito negli scarichi della V4 Panigale di Bautista.

Lowes si è presa la prima posizione, scavalcando Toprak. Come su Van Der Mark, Rea si è infilato in terza posizione, sorprendendo il campione in carica spagnolo. Bautista non si è perso d’animo e lo ha riscavalcato nelle tornate successive. Riottenuta la leadership della corsa, il turco della Yamaha ha cercato di approfittare della lotta tra Bautista e Rea.

Bautista riesce sempre, nella seconda parte delle corse, a fare la differenza. Il campione del mondo 2021 ha cercato di chiudere tutte le porte. Il campione del team Aruba ha iniziato ad infastidirlo. Toprak ha cercato di imporre il suo passo, sperando anche in Rea. Sul dritto la Panigale è un missile rispetto alla R1, ma il turco nel misto compensa la mancata di velocità con super staccate. Ecco cosa accadrà al calendario di Superbike nel 2024.

Superbike, che battaglie a Portimao

Alvaro Bautista è sempre il favorito, ma su questo tracciato il turco si è dimostrato molto competitivo. Al quattordicesimo giro lo spagnolo è tornato davanti. Troppo più forte l’arma del ducatista, ma in curva 5 il turco si è ributtato dentro, beffando il campione del mondo in carica. I primi 3 si sono ritrovati a lottare, come i vecchi tempi, ma Bautista ha la possibilità di aprire il gas a centro dell’ultima curva rispetto a tutti gli altri.

Superbike, che battaglie a Portimao
Alvaro Bautista (Ansa) tuttomotoriweb.it

La pressione costante di dover mettere le ruote davanti ha fatto la differenza. Il teammate di Bautista, Rinaldi, si è dovuto ritirare per un problema tecnico. Dopo il sorpasso sul dritto al tredicesimo giro Alvaro è scappato via, riuscendo a prendere un margine consistente. Rea ha rifilato mezzo secondo in un giro al duo Rea-Razgatlioglu. La differenza di grip è troppo ampia e Alvaro è bravo a sfruttare il potenziale della sua V4 Panigale.

Nei passaggi successivi il pilota spagnolo del team Aruba ha fatto la differenza, guadagnando un buon margine, decimi dopo decimi. Toprak ha provato a tenere il passo del contendente primo in classifica, ma non è stato possibile. Bautista è scappato via e ha festeggiato l’ennesimo trionfo davanti a Tropak e Johnny. Nulla da fare per la concorrenza. Appuntamento a domani per Gara-2.

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