Perché la Mercedes si chiama così? La spiegazione è assurda

La Mercedes è uno dei marchi più importanti al mondo, ed oggi andremo a vedere per quale motivo si chiama così.

Tra le case automobilistiche più famose ed importanti del mondo non può non essere menzionata la Mercedes, un vero e proprio e colosso delle quattro ruote. I fan dal motorsport la conoscono bene anche per i successi in F1, della quale ha segnato un’epoca grazie a Lewis Hamilton e ad un team incredibile.

Mercedes ecco perché si chiama così
Mercedes logo (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

Al giorno d’oggi, la casa di Stoccarda è una delle tante che sta puntando sull’elettrico e su una mobilità più sostenibile, con una gamma in forte sviluppo, come testimoniato dalla CLA ad emissioni zero appena svelata. Inoltre, c’è la volontà di puntare sui SUV, con le Station Wagon che potrebbero presto essere abbandonate.

In questi anni, sono tanti i nuovi costruttori che si stanno affacciando sul mercato, ma la Mercedes ha una storia lunghissima che non può essere cancellata. Nelle prossime righe, andremo a cercare di capire il perché si chiami in questo modo, e siamo sicuri che la motivazione stimolerà la vostra curiosità.

Mercedes, ecco la storia dietro al suo nome

Il marchio Mercedes fu fondato nel 1904 dalla Daimler-Motoren-Gesellschaft, che rimase attivo sino al 1926. Infatti, la casa della Stella a tre punte che conosciamo oggi è in realtà la Mercedes-Benz, nata dalla fusione tra questa appena citata e la Daimler-Benz.

Mercedes GLC uno dei migliori modelli
Mercedes GLC modello strepitoso (Mercedes) – Tuttomotoriweb.it

La storia di questo costruttore è risalente alla prima fase dello sviluppo dell’automobile, che risale alla seconda metà dell’Ottocento. Il console austro-ungarico a Nizza, Emil Jellinek, iniziò a partecipare alle prime gare automobilistiche della storia, ed allacciò rapporti molto stretti con la Daimler. I capi si erano accorti delle sue capacità, ma c’era un problema non da poco da dover gestire.

Visto il suo ruolo istituzionale, Jellinek non poteva correre con il vero cognome, ed utilizzò quello di sua figlia, che era appunto Mercedes. Una volta assunta una certa importanza all’interno della Daimler, ordinò che anche i motori delle auto con cui correva venissero battezzati in questo modo.

Alla luce degli ottimi risultati ottenuti in pista dalla Daimler-Mercedes, il colosso Daimler prese la fatidica decisione. Si scelse di far diventare la Mercedes un vero e proprio marchio, e da quel momento in poi, questo nome sarebbe diventato un’icona delle quattro ruote. Ancora oggi, ad oltre un secolo dalla sua nascita, questo brand resta un mito che nessuno potrà mai scalfire.

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