Chi è il proprietario della Mercedes? In pochi conoscono chi c’è dietro

La casa di Stoccarda è una famiglia che accoglie diversi marchi. La Mercedes ha fatto la storia nel Motorsport e continua ad essere uno dei brand più desiderati al mondo.

La Mercedes sta attraversando una trasformazione epocale. Dopo essere arrivata al top nella produzione di motori termici ed ibridi, negli ultimi tempi, spinta dall’ondata green che investirà il mercato dal 2035, ha deciso di puntare con decisione sulla tecnologia elettrica. Non a caso ha preso parte anche ad un triennio in Formula E, vincendo due mondiali con i suoi due alfieri De Vries e Vandoorne.

Chi è il proprietario della Mercedes? In pochi conoscono chi c’è dietro
Proprietà Mercedes (Ansa) tuttomotoriweb.it

Quando la Mercedes decide di entrare in gioco, in qualsiasi ambito, lo fa con lo scopo di eccellere. Nella categoria regina del Motorsport sta vivendo un periodo molto complesso. Dopo aver dominato per 8 anni di fila, nel 2022, è scesa al terzo posto della graduatoria costruttori, alle spalle di Ferrari e RB, a causa di un progetto sbagliato.

Le auto ad effetto suolo hanno riportato la squadra austriaca al vertice con Max Verstappen autentico mattatore. Per Mercedes non è stato facile ritrovare il sapore della sconfitta. Con Fangio e Moss, nel biennio 1954 – 1955, ottennero due titoli mondiali piloti prima di lasciare la categoria regina del Motorsport. Hanno deciso di far rientro prima della rivoluzione turbo ibrida. Scelsero l’esperienza di Michael Schumacher e il giovane astro nascente tedesco, Nico Rosberg.

I proprietari della Mercedes

A fine 2009, la Daimler AG, insieme al partner Aabar Investments, acquisì il 75,1% della BrawnGP. Quest’ultimo, grazie alle performance di Button e Barrichello e le idee di Brawn, aveva conquistato lo strano mondiale 2009. Mercedes ottenne il 45,1%, mentre l’Aabar il 30%. Fu il primo passo per tornare ai piani alti del Motorsport da protagonista assoluta.

I proprietari della Mercedes
Mercedes (Ansa) tuttomotoriweb.it

I risultati non furono subito esaltanti. Nella prima annata Michael Schumacher non salì sul podio, mentre Rosberg segnò tre podi. Il 19 novembre 2012 la Daimler AG, possidente tra gli altri del brand Mercedes, dichiarò di essere divenuta l’unica proprietaria della squadra teutonica, avendo saldato il restante 40% delle quote, precedentemente, controllate ad Aabar Investments.

Per Nico Rosberg arrivò il primo trionfo in quell’annata, mentre il Kaiser segnò l’ultimo podio in carriera in F1. Nel 2014 cambiò tutto con l’arrivo delle nuove regole sulle Power Unit. I risultati in pista straordinari ebbero delle ricadute importanti anche in termini di vendite. La crescita di fatturati delle case si muove, spesso, in relazione ai progressi nel Motorsport.

Il detto: vinci la domenica, vendi il lunedì continua ad essere attuale. L’arrivo di figure di spicco come Lewis Hamilton e Toto Wolff ha stravolto i programmi della Stella. L’anglocaraibico dimostrò di essere un pilota fenomenale, mentre nel ruolo di t.p. l’austriaco si elevò ad un livello mai toccato prima da nessun altro boss al muretto.

Il 19 dicembre 2020 la proprietà del Mercedes AMG F1 team è stata divisa in tre parti uguali tra la Daimler AG, Ineos e Toto Wolff. Quest’ultimo ha ancora più motivazioni a riportare sul tetto del mondo la Stella, in futuro, con Russell ed Hamilton.

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