C’è chi colleziona opere d’arte, chi francobolli e chi ama le Ferrari. I gioielli del Cavallino rampante sono tra i più ricercati dai collezionisti.
Ancora oggi i marchi più esclusivi, come Ferrari, mettono sul mercato vetture numerate per pochi eletti.
A tutte le latitudini piacciono le supercar. Tra i maggiori collezionisti c’è lo scià di Persia, famoso per la sua polizia segreta Savak, ma anche per la sua collezione di Lamborghini. Il messicano Carlos Hank Rohn González, noto per i suoi traffici di droga, aveva messo su una collezione di vetture spettacolari. Pablo Escobar poteva frusciarsi di almeno 100 supercar nel suo museo personale. Criminali ma con il gusto dell’estetica. Teodoro Nguema Obiang Man-gue, figlio del dittatore della Guinea equatoriale e Ramazan Kadyrov, presidente della Cecenia, erano collezionisti di auto da corsa.
Il più noto collezionista al mondo è il Sultano dei Brunei. Si tratta di uno degli uomini più ricchi sulla faccia della terra e può vantare le più preziose vetture sul pianeta. Quando la Ferrari decide di preferire la vendita a clienti specifici, o lavora sotto commissione, il Sultano è sempre in cima alla lista. Forse non è un personaggio noto al grande pubblico, come una star di Hollywood o un atleta pluripremiato, ma è tra le persone più innamorate di auto. Quanto dura la visita al Museo Ferrari di Maranello? Ecco la risposta.
Ferrari, la collezione del Sultano del Brunei
Partite dal presupposto che il principe mediorientale si è sposato su una Rolls-Royce placcata interamente d’oro. Una analisi condotta dalla Bill Plant Driving School ha fatto luce sulle collezioni d’auto con il più alto valore al mondo. Il Sultano del Brunei possiede una raccolta di supercar dal valore di 4,5 miliardi di euro. Avete capito bene, Hassanal Bolkiah ha la più grande collezione di macchine mai esistita. Nel suo garage può vantare 7000 vetture da sogno. Ferrari, ora è ufficiale: ecco come si chiamerà la nuova auto.
Un numero spaventoso in cui sono presenti le Ferrari più iconiche di sempre. Quale è uno dei gioielli migliori della casa modenese? La F40, naturalmente, in grado di sconvolgere il mercato nel 1987. Frutto dello studio Pininfarina, grazie all’opera di ingegno di Aldo Brovarone e Leonardo Fioravanti, sotto la guida di Nicola Materazzi, la F40 è diventata una delle Ferrari più ricercate al mondo. Con i suoi 324 km/h dichiarati divenne l’auto più veloce al mondo ai tempi. Il record di top speed resistette finché non fu presentata la Bugatti EB 110.
Non è escluso che il Sultano del Brunei possieda anche tutti i modelli di Bugatti. La Ferrari F40 aveva un passo di 2.450 mm, la carreggiata anteriore di 1.594 mm e quella posteriore di 1.606 mm. Furono prodotte 1.337 esemplari. Pesava appena 1.155 kg e aveva un V8 2.936 cm³. I 478 CV (352 kW) a 7000 giri/min, coppia massima 577 Nm a 4000 giri/min regalavano un divertimento unico in mani esperte. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avveniva in appena 4,10 secondi. Lo 0 a 200 km/h si copriva in 11,30 secondi.
Non ci è dato sapere le skill del Sultano, ma a furia di collezionare Ferrari e altre supercar avrà anche maturato buone capacità di guida. Nel garage figurano anche McLaren e Rolls-Royce. Ci sono tanti altri super collezionisti al mondo come il re della moda Ralph Lauren, con una collezione dal valore di 320 milioni di euro. Tra le sue tante supercar figura anche una Ferrari 250 GTO del 1962.