La partenza del GP di Catalogna è stata tra le più agghiaccianti della storia della MotoGP. Marc Marquez è riuscito a tenersi distanti dal maxi crash.
Il Gran Premio della Catalogna sarà ricordato per il clamoroso incidente del primo giro. Il campione del mondo, Pecco Bagnaia, ha subito un infortunio. Il leader della classifica è stato preso sulle gambe dalla KTM di Brad Binder.
Alla ripartenza Marc Marquez è salito in nona posizione, alle spalle delle Aprilia, delle Ducati del team Pramac e delle KTM ufficiali, oltre che di Oliveira e suo fratello Alex. Per fortuna dopo quanto accaduto nel primo start non ci sono stati altri incidenti. I piloti sono stati attentissimi. Vinales si è subito preso la testa della classifica ed è andato in fuga davanti a Jorge Martin e al teammate.
Gli spagnoli, davanti al pubblico di casa, si sono rivitalizzati. Lo stop di Bagnaia potrebbe rendere possibile la riapertura del mondiale? Non è ancora dato sapere quanto tempo dovrà rimanere ai box il campione del mondo, ma alla vigilia della tappa domenicale catalana il campione si è presentato con 66 punti di vantaggio sul primo inseguitore, Jorge Martin.
Le Aprilia si sono confermate, estremamente, competitive. La SR, non a caso, l’ha vinta Aleix Espargaró. I due rider della casa di Noale si sono dati battaglia. La Honda, invece, continuano ad essere un caso. Marc Marquez ha faticato tantissimo a tenere il passo dei rivali ed è stato scavalcato da Di Giannantonio. Quest’ultimo, per fortuna, si è ripreso alla grande dopo la caduta pericolosissima con i colleghi alla prima partenza in Curva 1.
La considerazione post GP di Marquez
La RC213V non ha punti forti, come è emerso in modo chiaro a Barcellona. L’otto volte iridato non ha velocità di punta né tanto meno gode della consueta agilità della moto dell’ala dorata. Marquez si è trovato in bagarre con Fernandez del team GasGas. Una prestazione sotto tono, l’ennesima di una stagione amarissima.
Il centauro spagnolo ha fatto una fatica terribile a tenersi stretta anche la decima posizione. Augusto Fernandez, Marco Bezzecchi e Luca Marini lo hanno infilato senza pietà. Marquez, magari è anche attento a non prendersi troppi rischi, ma senza la sua consueta guida funambolica non riesce a fare miracoli su questa moto. Il #93 ha chiuso in tredicesima posizione.
Il catalano, come riportato su Motosan, ha annunciato. “È stato difficile. È molto dura per i piloti della MotoGP tornare a quella modalità di concentrazione. Alla prima curva, guarda, può succedere, questa è una gara. Chi commette l’errore viene penalizzato e basta. Ma quello che è successo con Pecco fa paura, perché è rimasto in mezzo alla pista. Per fortuna gli hanno pestato le gambe e mi hanno detto che sta bene. È una grande fortuna. E niente, dopo 10 minuti bisogna uscire di nuovo. Devi perseguire la tua professione e concentrarti nuovamente“.