Vuoi entrare nella VR46 Academy? Ecco quanto vuole “incassare” Valentino Rossi

Per chi sogna di avere una carriera nel Motomondiale, oggi, la scuola di Valentino Rossi rappresenta il non plus ultra. Persino il campione del mondo Francesco Bagnaia è cresciuto nell’Academy.

L’Academy VR46 può vantare un esercito di giovani che stanno mettendo, negli ultimi anni, a ferro e fuoco il Motomondiale. Ragazzi molto promettenti che, grazie all’esperienza del suo boss, possono mettere in pista tutto il loro entusiasmo e passione. Il centauro di Tavullia ha creato una scuderia di fenomeni a partire dalla sua punta di diamante, Pecco Bagnaia, passando per il prodotto, Franco Morbidelli, vice campione 2020.

Vuoi entrare nella VR46 Academy?
Valentino Rossi (Ansa) tuttomotoriweb.it

Se credete che l’Academy costi un occhio della fronte vi sbagliate di grosso. Vi spiegheremo, nel dettaglio, perché l’idea di Valentino Rossi sta risultando vincente. Dopo 26 anni nel Motomondiale, da assoluto protagonista, il #46 aveva bisogno di nuovi stimoli. Dopo il ritiro, avvenuto nel 2021, il nove volte iridato si è lanciato con determinazione nell’apprendimento delle tecniche di guida di bolidi del GT. Dopo un anno di ambientamento nel Fanatec GT ha già conseguito il primo risultato di spessore.

L’amore per le due ruote, però, non è mai finito. Il figlio d’arte di Graziano ha deciso, dopo essersi allenato per anni con Marco Simoncelli, di mettere su una scuola che potesse favorire la crescita dei campioni di domani. Nessuno si è fatto dal nulla e persino gli acerrimi rivali del Dottore hanno potuto vantare sull’appoggio di sponsor e uomini chiave del Paddock. Dopo 9 mondiali conquistati in tutte le classi, Vale ha sentito la necessità di trasmettere le sue conoscenze ai più giovani.

Il costo dell’Academy di Valentino Rossi

Pecco Bagnaia è riuscito lì dove il suo maestro aveva fallito. Il torinese, grazie al supporto del Dottore, è diventato l’alfiere di punta della Ducati. Dopo 50 anni ha vinto il mondiale in top class su una moto italiana. L’ultimo a riuscirci era stato Giacomo Agostini sulla MV. Pecco è riuscito a rimontare ben 91 punti nella passata stagione a Fabio Quartararo della Yamaha.

Il costo dell’Academy di Valentino Rossi
Valentino Rossi (Ansa) tuttomotoriweb.it

Il torinese non ha mai dimenticato il supporto ricevuto da Valentino Rossi nella lunga gavetta nelle classi propedeutiche alla MotoGP. Valentino Rossi è diventato il suo mentore e non gli ha mai fatto mancare l’appoggio nei momenti clou. Quest’anno, su una Desmosedici GP23 da sogno, Pecco non ha più bisogno di nessuno, non avendo concreti rivali accreditati a sfilargli la corona.

I giovani Bezzecchi e Marini stanno crescendo moltissimo nel team Mooney VR46, a suon di podi e trionfi, mentre nella classe di mezzo l’Academy può puntare sul talentuoso Celestino Vietti. Andrea Migno, Niccolò Antonelli e Alberto Surra sognano, ugualmente, di arrivare in alto. L’Academy, in passato, ha lanciato altri rider promettenti come Romano Fenati, Nicolò Bulega e Lorenzo Baldassarri.

Nicolò Bulega e Lorenzo Baldassarri, però, hanno intrapreso altre strade. Idem Dennis Foggia in Moto2, lasciando la VR46. I giovani, una volta selezionati nell’Academy, non devono pagare nulla, ma hanno l’accordo che quando inizieranno a ricevere almeno 50mila euro all’anno, dovranno versare il 10% dei guadagni alla scuola del Dottore. Un compromesso ideale per tanti ragazzi che, senza l’aiuto dell’ex Yamaha, non sarebbero riusciti ad emergere.

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