Sulle orme di John Surtees, unico vincitore di entrambe le categorie, un astro nascente delle quattro ruote sarebbe pronto a balzare su una MotoGP.
Per quanto possa risultare complicato il passaggio dalla Formula 1 alla classe regina delle due ruote, almeno in teoria, tutto è possibile. Il contrario, come dimostrato da grandi ex centauri della MotoGP come Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, è più probabile. Il rider di Tavullia in passato ha testato, in un evento dell’energy drink Monster, la Mercedes AMG F1 W08 EQ Power+ del 2017 di Hamilton, con l’anglocaraibico che, a sua volta, è balzato in sella alla Yamaha M1.
Le sensazioni riportato dal #44 furono forti, nonostante non spinse al limite il bolide del #46. Valentino Rossi, invece, era più abituato a correre al limite sulle monoposto di F1, avendo già sperimentato in diverse occasioni la Rossa di Maranello. Si era addirittura vociferato di un clamoroso approdo in Formula 1, dopo dei test, sotto lo sguardo vigile di Michael Schumacher e dell’ing. Mazzola, negli anni 2004, 2005, 2006.
Valentino Rossi ha confermato la stessa voglia di emergere quasi 20 anni dopo, correndo nel campionato Fanatec GT a bordo dell’Audi e della BMW. Vi sono passioni che non finiscono mai, non a caso anche altri grandi ex piloti della MotoGP hanno deciso di mettersi alla prova sulle quattro ruote. Jorge Lorenzo ha gareggiato in Porsche Cup, mentre Dani Pedrosa ha preso parte ad alcune sfide del campionato monomarca Lamborghini.
In F1 diversi piloti sono rimasti affascinati dalle performance in pista dei campioni delle due ruote. I driver della McLaren Mercedes, Lando Norris e Oscar Piastri, hanno presenziato all’ultimo round della MotoGP sul tracciato di Silverstone. Il nativo di Bristol è un grande fan di Valentino Rossi e ha trascorso la domenica nel box Yamaha dell’amico Fabio Quartararo.
MotoGP, l’annuncio di Lando Norris
Un pilota dal carattere dell’inglese farebbe molto comodo nel Paddock della MotoGP. Dopo l’addio di Valentino Rossi e di altri centauri dalla spiccata personalità, nel Motomondiale si avverte la mancanza di un giovane in grado di catalizzare l’interesse delle folle. In Gran Bretagna Norris è tra i driver più acclamati. Secondo i tabloid d’oltremanica è l’erede naturale di Sir Lewis Hamilton, sebbene non abbia ancora tagliato il traguardo di un Gran Premio in prima posizione.
Paragoni con un campionissimo capace di ottenere 104 pole, 103 trionfi e 195 podi sono sempre molto ingombranti. Per ora in comune c’è solo un romantico esordio al volante delle monoposto di Woking. Le qualità velocistiche dell’inglese non sono in discussione nella massima categoria del Motorsport, ma farebbe la differenza anche sulle due ruote? La domanda sorge spontanea, considerata la volontà del driver della McLaren di mettersi alla prova sulle moto.
“Provare una moto? Mi piacerebbe molto, vorrei farlo. L’unica cosa è che non dovrei farlo sapere. Farei un tentativo, ma non andrei direttamente in MotoGP. Sarebbe la fine per me“, ha dichiarato il giovane della McLaren a MARCA. Secondo Norris i piloti di MotoGP sono, decisamente, più pazzi, correndo dei rischi maggiore sui prototipi, rispetto a quelli di F1.