Perché la Red Bull è più veloce della Ferrari? Ecco l’amara verità

La Red Bull Racing sta demolendo tutti i record storici della F1. Le caratteristiche tecniche della RB19 hanno distrutto tutti i principali competitor, a partire dalla SF23.

Dopo il secondo posto registrato dalla Rossa nel 2022, la speranza dei tifosi era quella di una lotta ancor più accesa alla RB nella stagione in corso. I primi risultati ottenuti dalla Rossa nella nuova era delle wing car avevano illuso tutti. In F1, dopo 8 anni di supremazia Mercedes, c’era il bisogno di un testa a testa tra due o più team. Con questi presupposti i vertici della categoria hanno puntato con decisione ad un nuovo corso con le auto ad effetto suolo.

Perché la Red Bull è più veloce della Ferrari?
Ferrari vs Red Bull (Ansa) tuttomotoriweb.it

Le nuove wing car con una aerodinamica semplificata avrebbero dovuto garantire sorpassi e maggiori azioni in pista. I trionfi di Leclerc in Bahrain e in Australia avevano legittimato i piloti stessi della Ferrari a credere nella concreta possibilità di poter tornare ai fasti del passato. Già dalla quarta tappa del ’22 in poi, una volta risolti i problemi tecnici, Max Verstappen e Sergio Perez dimostrarono la validità degli sviluppi della RB18, alleggerita e perfezionata sotto tanti aspetti per ammazzare il campionato.

Con i primi errori strategici e a causa dei problemi tecnici la Scuderia modenese ha chiuso al secondo posto il 2022 ad oltre 200 punti dalla RB. La F1-75 almeno era una monoposto competitiva. A testimonianza della validità del progetto arrivarono altri due trionfi. Carlos Sainz vinse la tappa di Silverstone mentre Charles Leclerc, tra le mura nemiche del RB Ring, celebrò la sua ultima P1 in F1. Il monegasco chiuse al secondo posto della classifica piloti precedendo il messicano Sergio Perez.

Il vantaggio della Red Bull Racing nel 2023

La squadra austriaca avrebbe dovuto partire ad handicap a causa dello sforamento del budget cap. Il team austriaco, pur godendo di un minor quantitativo di ore in galleria del vento, ha partorito una monoposto fenomenale che rimarrà negli annali. I tecnici della Red Bull Racing decisero di non introdurre al termine del 2022 novità al fondo che si sono viste direttamente sulla RB19.

Il vantaggio della Red Bull Racing nel 2023
Ferrari – Red Bull (Ansa) tuttomotoriweb.it

Grazie alle performance dei motori Honda ed un DRS spettacolare, la vettura austriaca ha demolito la concorrenza. La SF23 sarebbe dovuta essere la monoposto del Cavallino più veloce di sempre, parafrasando le parole dell’a.d. Benedetto Vigna ma in realtà si è dimostrata una delle meno competitiva degli ultimi anni.

Il campionato è iniziato nel peggiore dei modi con un ritiro del numero 16 nella tappa del Bahrain per un problema alle batterie. Leclerc ha ottenuto, sin qui, due pole position e tre podi nelle uniche tappe in cui in Formula 1 si sono corse le SR, ma non ha mai ha avuto la possibilità di lottare per la vittoria in un singolo GP con il coetaneo Max Verstappen e Sergio Perez.

Il pacchetto di aggiornamenti sviluppati sulla SF23 non hanno dato gli esiti sperati e sui tracciati più demanding come Silverstone e Montmeló la Rossa ha fatto un’enorme fatica a tenere il passo delle rivali. La Red Bull Racing ha conquistato la prima piazza su ogni circuito. La Ferrari è scivolata al quarto posto della classifica costruttori alle spalle anche di Mercedes ed Aston Martin.

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