Svolta per i taxi: arriva l’annuncio sulle licenze che cambia tutto

Massimo Campagnolo, presidente nazionale di Federtaxi-Cisal, ha reso noto il suo punto di vista sull’importante cambiamento delle licenze dei taxi.  

Il Consiglio dei Ministri ha presentato l’attesissimo decreto-legge Omnibus ‘Asset, attività economiche e investimenti strategici’ che, tra le varie proposte, ha garantito una svolta al settore dei taxi. Si è trattato di un provvedimento teso a rivoluzionare l’immissione sul mercato delle nuove licenze.

Svolta sulle licenze dei Taxi
Taxi (AdobeStock/Canva) – Tuttomotoriweb.it

Oltre all’opportunità di beneficiare di incentivi dal valore doppio rispetto ai termini dell’Ecobonus per acquistare nuovi taxi ed NCC ecologici, la manovra tenderà ad incrementare il numero delle licenze dei taxi.

L’incidenza non dovrebbe essere superiore al 20% delle licenze già concesse, tramite il concorso straordinario per il rilascio, a titolo oneroso, dei permessi. Regola base sarà l’utilizzo di mezzi green (ibridi ed elettrici) per un impatto positivo anche sull’ambiente.

Gli incentivi saranno doppi rispetto a quelli stabiliti, normalmente. dall’Ecobonus. Per una vettura full electric, con rottamazione di una vecchia auto termica, sarà garantito, ad esempio, un beneficio di 10mila euro invece di 5mila.

I vincitori del concorso straordinario per le nuove licenze taxi usufruiranno di un bel vantaggio, ma anche coloro che sono già titolari di licenze e intendono rottamare veicoli di servizio fino a Euro 5 e i soggetti autorizzati per il servizio NCC potranno approfittare del bonus.

Rispetto alla precedente disposizione di legge (21/1992), gli enti locali avranno la possibilità di garantire le licenze. In sostanza cadrà la storica norma ‘un’auto-una licenza’, aprendo scenari innovativi per i Comuni. Questi ultimi, infatti, potranno fare una valutazione personale del valore locale di mercato delle licenze dei taxi. Date una occhiata alla curiosa storia di questo speciale taxi dal valore di 100mila euro.

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La legge prevederà, inoltre, che la seconda licenza verrà data in una cooperativa o, in alternativa, consegnata in gestione o venduta. Si parla di provvisorietà per grandi eventi o per i flussi turistici perché saranno valide fino a 12 mesi e rinnovabili fino a 24. In tal caso le licenze saranno ad appannaggio esclusivo dei tassisti che vorranno accaparrarsene una in più oppure riceverle gratuitamente dal Comune.

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Taxi (Ansa) tuttomotoriweb.it

Ai microfoni di Notizie.com, Massimo Campagnolo, presidente nazionale di Federtaxi-Cisal, ha annunciato che la riunione dei sindacati è stata convocata poco prima dell’approvazione del decreto da parte del Consiglio dei ministri.

Ora occorrerà attendere che il provvedimento segua il suo canonico iter parlamentare. Il presidente Campagnolo ha spiegato che il ritardo ha causato la mancata partecipazione in presenza, svolta poi solo attraverso una videoconferenza.

Campagnolo ha sottolineato che la legge 21/91 dava già diritto a ciascun sindaco di rilasciare quante licenze avesse desiderato emettere. “Il fatto che siamo contingentati è una barzelletta che raccontano. Il decreto riprende alcune parti di questa legge e fa sua la straordinarietà del rilascio di nuove licenze. Noi non siamo contrari alle nuove licenze“, ha analizzato il presidente nazionale di Federtaxi-Cisal. La richiesta è tesa, semplicemente, ad evitare il cumulo delle licenze, per non diventare dipendenti di nessuna app. Il confine tra tassisti e noleggiatori purtroppo è sempre più sottile, pur essendo categorie molto diverse.

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