Perché ci viene il mal d’auto? Tutte le cause e come superarlo

Il mal d’auto è un grande classico, e molti di noi soffrono quando salgono in macchina come passeggeri. Tutti i dettagli.

Oggi vi parleremo di una problematica piuttosto comune, ovvero il mal d’auto. Tantissima gente ne soffre, e come vedrete, ci sono molte cause che portano a scatenarlo. Purtroppo, di soluzioni concrete non ce ne sono, perché non esistono dei farmaci che vi possano aiutare a migliorare la situazione.

Mal d'auto, cosa succede
Mal d’auto – Tuttomotoriweb.it

Tuttavia, le spiegazioni sono molto importanti, perché c’è un piccolo metodo per provare ad avere la meglio sul mal d’auto. Inoltre, questo disturbo non vi colpisce solamente a bordo di una macchina, ma anche di tanti altri mezzi di trasporto, perché è proprio la sensazione di movimento a causare il tutto.

Mal d’auto, ecco le cause e le soluzioni

Il mal d’auto si verifica spesso, o meglio, in ogni situazione nei soggetti predisposti, e la cosa può capitare sia in macchina che su autobus ed altri mezzi di trasporto, diventando mal di mare quando ci troviamo su una barca e su una nave. Nel 2006, come riportato da “geopop.it“, avvenne uno studio su due gemelli, che evidenziò le cause genetiche di questa fastidiosa problematica.

Auto
Auto ed un grave problema (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

C’è infatti una vera e propria predisposizione a subire di cinetosi, ed ora vi parleremo di quelli che sono i suoi sintomi. Prima di tutto, c’è il classico senso di nausea, accompagnato quasi sempre dal vomito. Inoltre, si aggiunge il pallore e la sudorazione fredda, così come la sensazione di avere le vertigini, il mal di testa ed una forte sonnolenza. Può sopraggiungere, inoltre, il senso di svenimento che può provocare anche dei malori può seri.

Come spiegato dal sito web sopracitato, si tratta di un problema di conflitto biologico. L’organismo di chi soffre di mal d’auto si trova destabilizzato dallo stare fermo all’interno di un mezzo in movimento, e ci sono tre sistemi che non si trovano tra di loro. Prima di tutto, ci sono gli occhi, che vedono gli oggetti che passano davanti a voi ad alta velocità.

Essi percepiscono una condizione di movimento, e dopo di loro, l’altro sistema coinvolto è quello dei propriocettori, che sono i sensori del corpo che danno il senso di posizione. Capiscono che la schiena è girata ed appoggiata ad uno schienale. Poi entra in scena il sistema vestibolare, che sta nell’orecchio interno.

Esso si occupa di mantenere l’equilibrio, e ci dice che il nostro corpo è seduto e fermo. Dunque, si tratta di un disturbo serio, che poi influenza anche l’attività cerebrale, che poi scatena anche le sensazioni di nausea, vomito e svenimento, di cui vi avevamo già parlato in precedenza.

Evitare questo disturbo, se se ne soffre, è molto difficile, e si può solo cercare di osservare un punto di fronte a noi e fissarlo. Questo ci permetterà di non oscillare troppo, ma è chiaro che quando c’è un problema di questo tipo, soluzioni vere e proprie non ce ne sono. Speriamo di avervi spiegato al meglio.

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