Ferrari, salta un’altra testa: un uomo chiave ha lasciato la poltrona

E’, finalmente, arrivata una notizia che da tempo stava facendo sorgere dei seri sospetti sull’operato in Ferrari di un tecnico di punta al muretto.

I risultati nel 2023 della Ferrari sono stati deludenti. La squadra avrebbe dovuto seguire il diktat del nuovo team principal Frederic Vasseur, ma si è ritrovata impantanata in una posizione ben più scomoda di quella dell’anno precedente.

Ferrari, salta un’altra testa
Ferrari (Ansa) tuttomotoriweb.it

Nel 2022 la Rossa ha conquistato il secondo posto nella graduatoria costruttori, chiudendo però ad oltre 200 punti dalla vetta. Se nella prima parte di stagione la monoposto ad effetto suolo di Maranello si era dimostrata competitiva, nella seconda parte di annata la squadra non ha tenuto fede alle aspettative ed ha accumulato man mano un gap sempre più ampio dalla Red Bull Racing. Dopo quattro anni di gestione targati Binotto i vertici della casa emiliani hanno deciso di dire addio allo svizzero per puntare le fiches sul tecnico dell’Alfa Sauber.

Vasseur sta cercando di rimettere delle solide ad una scuderia ripresa tra le macerie dopo una gestione deficitaria. Come spesso accade nella vita sono le aspettative a giocare un ruolo determinante. Il Presidente John Elkann e l’amministratore delegato Benedetto Vigna non hanno fatto nulla per mantenere basse le attese.

Nel 2022 la squadra avrebbe dovuto, nuovamente, lottare per podi e vittorie, mentre la monoposto 2023 era stata alla vigilia della presentazione già etichettata come una delle Ferrari più veloci di sempre dall’amministratore delegato. Su queste basi è naturale che anche Vasseur ritenesse che vi fossero tutte le condizioni tecniche per puntare a dei risultati di spessore. Leclerc e Sainz, invece, si sono ritrovati in una situazione di estrema difficoltà fra i soliti problemi di performance della Rossa.

Nuovo volto a Maranello

Dopo l’addio di David Sanchez, dopo la prima tappa in Bahrain, a salutare adesso è anche Laurent Mekies, già promesso sposo da qualche mese dell’AlphaTauri. L’ex direttore sportivo sul muretto della Ferrari prenderà il posto di Franz Tost nel 2024. Nelle scorse settimane aveva, comunque, presenziato a numerosi weekend la tuta del Cavallino, ma a quanto pare ora la casa emiliana gli ha chiuso definitivamente le porte, anche per ovvie ragioni gestionali.

Nuovo volto a Maranello
Mekies (Ansa) tuttomotoriweb.it

Ferrari ha annunciato ufficialmente l’addio del ds Laurent Mekies, il quale non ha seguito la squadra in Belgio per il Gran Premio. Al suo posto ci sarà Diego Ioverno, il quale svolgerà le funzioni sportive e organizzative. L’italiano, dopo essersi occupato dei reparti di montaggio, supervisionando anche il lavoro per il miglioramento dei pit stop, avrà un ruolo di primissimo piano al muretto, accant a Matteo Togninalli, Head of Track Engineering, e Ravin Jain, Head of Strategist.

Come si evince dal comunicato rilasciato dalla Ferrari, Ioverno è un tecnico espertissimo della Scuderia, avendo cominciato a lavorare a Maranello 23 anni fa. Riporterà direttamente al Team Principal, Fred Vasseur, e agli altri membri del muretto.

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