MotoGP, Yamaha chiede aiuto ad un suo ex pilota: fissato il clamoroso ritorno

La Yamaha è ultima in classifica costruttori, alle spalle anche della Honda. In soccorso arriverà un grande ex della casa di Iwata.

Non tira una ottima atmosfera nella squadra del diapason. Rimasta orfana del team satellite al termine della scorsa annata, la Yamaha è piombata in una crisi profondissima. Nonostante la mancanza di potenza dei motori della M1, nella passata stagione, Fabio Quartararo si è giocato il mondiale contro il ducatista Pecco Bagnaia sino all’ultima tappa.

Yamaha chiede aiuto ad un suo ex pilota:
Yamaha (Ansa) tuttomotoriweb.it

Il francese, dopo essere stato in dubbio se rinnovare o meno il contratto, ha deciso di apporre la firma sul prolungamento contrattuale, fidandosi delle rassicurazioni di Jarvis. La casa di Iwata avrebbe investito, pesantemente, nell’acquisizione di tecnici di alto profilo. Era stato annunciato l’ex ing. Ferrari, Luca Marmorini, per consegnare al campione un motore di alto profilo.

Nel 2023 la M1, invece, è risultata più nervosa e meno bilanciata, rendendo la vita ancor più affannosa al Diablo e al teammate. Morbidelli, al di là di una quarta posizione in Argentina nel GP e nella SR, non ha ottenuto risultati di spessore. Per di più El Diablo si è procurato anche un piccolo infortunio. La Yamaha è scivolata all’ultimo posto della graduatoria costruttori, alle spalle persino della Honda.

Se in squadra puoi vantare un campione del mondo delle qualità del nativo di Nizza e un vice campione come Morbidelli è chiaro che il problema sia legato alla ciclistica del mezzo. Non c’è una facile via d’uscita, ma per aiutare il duo in difficoltà, nella tappa in Giappone scenderà in pista un ex centauro della Yamaha che, nelle due precedenti annate, ha preso già parte a 10 Gran Premi sulla M1.

Yamaha, il ritorno in pista del campione

A 37 anni tornerà in MotoGP con una wildcard Cal Crutchlow. Il rider britannico parteciperà alla sfida il prossimo 1° ottobre a Motegi. In passato è stato costretto a prendere il posto di rider infortunati, ma per l’undicesima presenza dal 2021 il centauro di Coventry proverà a dare una mano ad un team caduto in un tunnel di negatività.

Yamaha, il ritorno in pista del campione
Crutchlow (Ansa) tuttomotoriweb.it

L’inglese ha partecipato in carriera a 178 gare in MotoGP. Nel complesso è salito sul podio in 18 occasioni. Il campione britannico Supersport nel 2006 e campione mondiale Supersport nel 2009 ha una esperienza pazzesca nel motociclismo, ma basterà per riportare in alto l’ex team di Valentino Rossi? La wild card gli consentirà di saggiare le performance della M1 su un tracciato duro come quello del Motegi.

I vertici della casa di Iwata vorrebbero fare bella figura almeno nella tappa di casa. Cal, come riportato da FP.it, ha annunciato: “Sono contento di avere l’opportunità di correre a Motegi con la Yamaha, in qualità di collaudatore ufficiale darò il mio contributo allo sviluppo della M1“. Crutchlow lavorerà sodo per raccogliere dei feedback in un contesto di gara.

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