Come si chiamava prima la Red Bull? In pochi lo ricordano

Tutti conoscono i risultati attuali che sta conseguendo la Red Bull Racing, ma in pochi ricordano dove tutto è partito in Formula 1.

La storia della Red Bull Racing è piena di trionfi e momenti indimenticabili. La Formula 1, infatti, dall’arrivo della squadra austriaca non è stata più la stessa. Per decenni McLaren, Williams e Ferrari si sono contesi lo scettro, sottovalutando nuove squadre che potessero rompere rivalità storica. Prima ancora della rinascita della Mercedes, la Red Bull Racing ha cambiato la categoria regina del Motorsport.

Come si chiamava prima la Red Bull
Red Bull Racing in pista (Ansa) tuttomotoriweb.it

La squadra con sede a Milton Keynes è nata dalle ceneri della Stewart Grand Prix che ha fece il suo esordio nel 1997. Il pluripremiato Jackie Stewart decise, in seguito, di vendere la sua squadra alla Ford Motor Company alla fine del 1999. La casa americana per rilanciare il brand Jaguar, scelse di rinominare il nuovo team Jaguar Racing, ma non ottenne grandi risultati. A quel punto i vertici della Red Bull Racing fiutarono l’affare e decisero di accaparrarsi il team.

Fecero un vero e proprio affare. Il drink team, prima chiamatosi Krating Daeng, gestì l’acquisto della Jaguar Racing l’ultimo giorno prima della vendita, il 15 novembre 2004. A quel punto la Ford dovette, simbolicamente, accettare un dollaro e l’impegno di un investimento di 400 milioni di dollari nelle prime tre annate nel circus. La bevanda dei tori era già presente in griglia, ma solo sotto forma di sponsor.

I trionfi della Red Bull

La squadra debuttò nel 2005 con David Coulthard, Christian Klien e Vitantonio Liuzzi ai posti di comando. La prima vettura della RB aveva un motore Cosworth. Fu nominato Christian Horner come nuova capo del team. Dopo aver sponsorizzato la Sauber dal 1995 al 2004, finalmente, la squadra con sede a Milton Keynes fece il grande passo.

I trionfi della Red Bull Racing
La RB19 (Ansa) tuttomotoriweb.it

Una delle idee geniali fu mettere su una Academy che potesse sfornare tanti giovani talenti. Con l’acquisizione poi della Minardi, il consulente, Helmut Marko, ebbe la possibilità di allevare tanti giovani piloti. Iniziò a sponsorizzare astri nascenti della Formula 2 e mettere le basi per dei successi impensabili all’inizio. L’arrivo di Adrian Newey, miglior progettista nella storia della Formula 1, fece la differenza.

Già il primo anno della Red Bull in Formula 1 segnò un grande passo in avanti rispetto ai tempi della Jaguar con 34 punti totali; 24 per Coulthard, 9 per Klien e 1 per Liuzzi. Dopo aver sperimentato i motori Ferrari riuscirono a trovare la quadra con le Power Unit Renault.

Dopo aver sfiorato il titolo mondiale nel 2009, Sebastian Vettel si aggiudicò ben 4 riconoscimenti iridati di fila, demolendo tantissimi record. Dopo una flessione durata quasi 10 anni, gli uomini di Milton Keynes sono tornati a festeggiare un mondiale nel 2021 con le PU Honda, grazie alle straordinarie performance di Max Verstappen. Quest’ultimo ha poi replicato, avvicinandosi a grandi passi alla sua terza corona. I dati sull’olandese sono spettacolari. La squadra austriaca ha vinto 5 mondiali costruttori e 6 piloti, ma il dato è destinato a crescere in futuro.

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