F1 GP Ungheria, Qualifiche: Hamilton torna in pole, Ferrari in crisi

Nel GP di Ungheria di F1, undicesima tappa del mondiale, Max Verstappen partirà dalla seconda casella alle spalle di Lewis Hamilton. 

Dopo la tappa in Inghilterra, sull’iconico tracciato di Silverstone, il circus si è spostato a Budapest sul tortuoso circuito dell’Hungaroring. Il tracciato in passato ha visto un solo dominatore, ovvero Lewis Hamilton, capace di vincere 8 volte. Max Verstappen ha vinto la sua prima edizione nella passata stagione.

Hamilton torna in pole
Hamilton (Ansa) tuttomotoriweb.it

Il tracciato non è particolarmente demanding per i freni. Il punto della pista più impegnativo è in curva 1. Nella prima curva le monoposto passano da 317 km/h a 95 km/h e i piloti sono costretti a tenere il piede sul freno per 2,7 secondi con un carico di 151 kg sul pedale. L’impianto frenante è sollecitato 11 volte ad ogni tornata, in sostanza il 19% della durata della corsa. La presenza di diverse curve a 180 gradi lo rendono entusiasmante sul piano della guida.

Il tracciato potrebbe essere paragonato ad una Monaco senza muretti e per questo motivo è essenziale la qualifica. Rispetto ad altri circuiti del calendario i rettilinei non sono, particolarmente, lunghi. La Red Bull Racing potrebbe fare meno la differenza rispetto al solito con il DRS spalancato. Senza nulla togliere ai competitor il figlio d’arte di Jos potrebbe vincere dappertutto in questa annata. Al di là della superiorità del mezzo, c’è anche un approccio differente.

Ad eccezione di Fernando Alonso, sono tutti con i morale sotto la scocca. Sergio Perez sta attraversando un periodo difficilissimo. I ferraristi non vincono da oltre un anno, mentre per risalire ad un successo di Lewis Hamilton occorre ritornare al 2021 su una differente concezione di monoposto. Il teammate George Russell sta affrontando diversi problemi e non sta performando con la consueta regolarità. Ecco gli orari della giornata di domani.

F1, nuovo format in Ungheria

Nel Q1 tutti i driver hanno utilizzato, obbligatoriamente, la mescola bianca. Tutti sono usciti, prontamente, dal box per firmare il primo crono. Già i primi approcci in pista dei ferraristi hanno creato attriti. Leclerc si è lamentato di aver trovato sulla sua strada Carlos Sainz piantato al centro della pista. Lo spagnolo ha lasciato pochissimo spazio al teammate nel suo giro lanciato. La prima sorpresa è stata l’eliminazione di George Russell, insieme ad Albon, Tsunoda, Magnussen e Sargeant.

Verstappen impegnato in qualifica
Il campione del mondo Verstappen impietrito (Ansa) tuttomotoriweb.it

Dopo una imprevedibile primo taglio, i piloti si sono rilanciati con le mescole medie. La nuova formula ha rimescolato un po’ le carte. Le McLaren hanno impressionato ancora una volta, dopo le performance top a Silverstone. Norris ha marcato il miglior giro in Q2, mentre sono rimasti tagliati fuori Carlos Sainz per soli due millesimi, insieme ad Ocon, Ricciardo, Stroll e Gasly.

I top 10 si sono dati battaglia sulle mescole rosse per le prime dieci caselle. Leclerc nell’ultimo settore ha dato il massimo, ma alla fine ha concluso in sesta posizione. Hamilton ha strappato la pole a Verstappen per 3 millesimi. Domani darà l’anima per precedere l’odiato rivale della Red Bull Racing. I due campioni F1 scatteranno davanti ai driver della McLaren.

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