Quanto ci vuole per montare il Block Shaft? Rimarrete meravigliati

I furti rappresentano da sempre l’incubo di tutti gli automobilisti. Chi acquista un’auto nuova non vuole spiacevoli sorprese. Ecco perché è nato il Block Shaft.

I furti d’auto sono sempre stati un patema per tutti gli automobilisti. Il fenomeno è più accentuato in alcune regioni del Belpaese rispetto ad altre, ma preoccupa milioni di persone. I servizi di sicurezza, nel corso degli anni, sono migliorati ma si è perfezionata la capacità da parte dei malintenzionati nel velocizzare l’operazione di scasso e di relativo furto.

Block Shaft, quanto tempo ci vuole
Block Shaft (AdobeStock) – Derapate.it

I tentativi sono all’ordine del giorno, tuttavia rimangono tali perché sono scongiurati dai più sofisticati strumenti tecnologici, tra cui il Block Shaft. I numeri, del resto, non sono incoraggianti nemmeno quest’anno. Il Sud Italia è in cima alle classifiche delle denunce per furti d’auto. I ladri prediligono i SUV e auto non più vecchie di 4 anni. Secondo una analisi condotta dal LoJack, società specializzata in monitoraggio di dati, è emerso che nello scorso anno c’è stato incremento del 18% dei furti rispetto al 2021.

La pandemia aveva limitato il fenomeno, condizionando la mobilità dei cittadini ma anche dei malintenzionati, considerato anche il controllo stringente da parte delle Forze dell’Ordine. Allo scadere del lockdown c’è stato un effetto molla che ha fatto di nuovo impennare i dati statistici. Secondo le analisi nel 2022 si sono registrati oltre 123mila casi, in pratica oltre 330 veicoli rubati in Italia ogni giorno. Si tratta di quelli denunciati da parte dei proprietari dei mezzi.

I furti sono perpetrati ai danni di tutti i segmenti di autoveicoli e motocicli, tra cui scooter, furgoni e persino mezzi pesanti. Per fortuna i dispositivi hi-tech hanno aiutato a scongiurare numeri più alti. Con la diffusione capillare dei SUV anche nelle grandi città, i ladri preferiscono puntare a questa tipologia di veicoli. Nonostante il successo degli Sport Utility Vehicle le city car rimangono quelle maggiormente rubate. Al primo posto, infatti, c’è la FIAT Panda, seguita dalla 500, dalla Punta e dalla sorella Lancia Ypsilon.

Il montaggio del Block Shaft

Uno degli antifurti migliori sul mercato è stato ideato in Italia dal Block Shaft Group. L’introduzione del sistema di sicurezza sotto il piantone dello sterzo ha scongiurato tantissimi furti, specialmente in Campania e nel Lazio, le due regioni maggiormente colpite. Tra le regioni del Nord al primo posto c’è la Lombardia, a quota 8.508.

Come funziona Block Shaft? L’antifurto ha un cannotto saldato sul piantone e un lucchetto che scorre al suo interno, incrociando un’asola incassata su una boccola solidale all’albero. La versione classica può essere inserita manualmente quando si intende sostare. Basta inserire la chiave induplicabile sotto lo sterzo per attivare il sistema che blocca le ruote della vettura. Per attivarla basta allineare le ruote e girare la chiave nel cilindro.

La chiave non può essere contraffatta. Ha un’impugnatura flessibile per evitare che diventi un corpo contundente. L’installazione del Block Shaft non ha un prezzo banale. Ecco a quanto ammonta. E’ possibile anche ricevere il lavoro con l’aggiunta del satellitare. Rappresenta una garanzia extra per tutti coloro che vogliono dormire sogni ancor più sereni.

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