F1, Wolff non ci sta: zittisce i rivali della Red Bull senza pietà

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, per anni ha visto il suo team dominare in lungo e in largo. In vista del prossimo cambio di regolamento non vuole sentire lamentele.

La Formula 1 ha, nuovamente, bisogno di una svolta. Per quanto possa risultare paradossale, a distanza di un anno e mezzo dal lancio delle auto ad effetto suolo, lo status acquisito da un solo team è più sovrastante del dominio dell’era ibrida precedente. In alcune annate la Mercedes si è dovuta sudare la conquista del campionato costruttori.

Formula 1 la reazione di Toto Wolff
Toto Wolff (Ansa) tuttomotoriweb.it

Ferrari e Red Bull Racing, in più di una occasione, erano state in grado di mettere in difficoltà le Stelle a tre punte su alcuni tracciati del calendario. La RB19, invece, appare invincibile su qualsiasi circuito. Per ora non possiamo ancora utilizzare il verbo essere, ma per Max Verstappen e Sergio Perez sembrano esserci tutti i presupposti per continuare la striscia di vittorie e non lasciare nemmeno un singolo trionfo di un GP ai competitor.

Persino nel 1988 e nel 2016, rispettivamente, McLaren Honda e Mercedes lasciarono gioire qualcun altro sul primo gradino del podio. Ad oggi la Red Bull è talmente forte in tutti gli ambiti che una rimonta di Ferrari e di Mercedes appare improbabile quand’anche la vettura austriaca fermasse, completamente, gli sviluppi. In teoria il 2022 avrebbe dovuto rappresentare una svolta con il rilancio in chiave moderna delle wing car.

L’obiettivo non raggiunto avrebbe dovuto portare più costruttori a lottare per il primo gradino del podio, con gare accese e sorpassi facilitati. L’aerodinamica semplificata delle vetture, in realtà, non ha dato esiti migliori rispetto alle precedenti gen delle monoposto.

A dire il vero, oggi più di prima, il DRS risulta ancor più determinante nelle manovre d’attacco e di difesa, vedasi le RB19. Del resto i capi supremi del circus avrebbero anche potuto eliminarlo, ma avremmo assistito a dei trenini senza sorpassi con la mole delle vetture di F1 attuali.

Toto Wolff replica alle illazioni della Red Bull

Nel 2026 arriveranno nuovi stravolgimenti che riguarderanno le Power Unit. La parte elettrica dei motori diventerà ancor più impattante nel computo delle performance delle vetture. Le regole, in ogni caso, sono state decise da tutti i team.

La Red Bull Racing, senza il partner Honda attuale, rischia di fare una tremenda fatica. Entrerà in scena la Ford ma molto dipenderà dal lavoro dei tecnici nella divisione della RB Powertrains, atta a creare una PU affidabile e super prestazionale.

Toto Wolff replica alle illazioni della Red Bull
Wolff (Ansa) tuttomotoriweb.it

Le modifiche al motore, la ciclistica e l’aerodinamica stanno già preoccupando i vertici della squadra con sede a Milton Keynes. Dopo le lamentele di Horner, sulla questione regolamentare, è intervenuto Wolff. Come riportato su AutoHebdo, l’austriaco ha dichiarato: “Tutti i produttori sono stati coinvolti nel processo di elaborazione di questi regolamenti. È stato raggiunto un compromesso, il che significa che Audi finalmente si unirà e Honda rimarrà. I nostri ingegneri si stanno ancora chiedendo come riusciranno ad adattarsi, ma non c’è alcuna chance che queste regole cambino o subiscano ritardi“.

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