F1, svelato il nuovo calendario 2024: i fan sono scioccati per queste novità

Si tratterà del calendario di F1 più lungo di sempre, ma a lasciare gli appassionati di stucco sono delle clamorose novità che faranno discutere.

Il calendario 2023 non è nemmeno arrivato al giro di boa, ma i vertici della categoria regina del Motorsport sono già proiettati all’anno venturo. Il circus non conosce soste e sarà ancora più inteso il programma del 2024. I piloti si sono abituati a disputare Gran Premi in ogni angolo del globo, sempre nella piena convinzione che rappresenti il segreto per attirare maggiore interesse.

Calendario F1
Formula 1 (Ansa) tuttomotoriweb.it

Questa è l’opinione dei vertici che, stagione dopo stagione, hanno allargato all’inverosimile il numero delle sfide. Oltre a 24 GP, i driver devono affrontare anche 6 Sprint Race. Tutto assumerebbe dei contorni magici se fosse accompagnato da una sfida accesa per la conquista del titolo iridato. Purtroppo per i fan il cambio di regolamento, avvenuto nel 2022, non ha rappresentato un cambio di passo.

La sfida mondiale è diventata scontata. La Red Bull Racing ha fatto il vuoto nella passata stagione e sta riscrivendo i primati storci nel 2023. La squadra austriaca ha progettato una wing car, nettamente, più performante delle dirette concorrenti. Anche così si spiega l’assuefazione dei fan che, in un certo modo, già conoscono il risultato della domenica. L’esempio lampante in tal senso è stato il weekend in Austria.

Nonostante una sola sessione di prove libere, Max Verstappen ha vinto la Sprint Race di sabato, marcando la pole e si è ripetuto, allo stesso modo, la domenica, partendo ancora dalla prima casella e marcando anche il giro più veloce. Di conseguenza l’analisi andrebbe sviluppata su una reale competizione al vertice che, considerate le premesse, potrebbe mancare anche nel 2024. La RB continuerà ad essere l’assoluta favorita.

F1, le novità del 2024

La FIA e la Formula 1 hanno presentato il nuovo calendario che si aprirà ad inizio marzo e si chiuderà a dicembre. Per abbassare i costi logistici i vertici hanno preferito gestire meglio le tappe. Per questo motivo Baku scalerà a settembre 2024, mentre GP Qatar sarà la penultima tappa prima della chiusura confermata sempre ad Abu Dhabi, l’8 dicembre 2024.

F1, le novità del 2024
F1 (Ansa) tuttomotoriweb.it

La più grande novità si lega al Ramadan che determinerà uno stravolgimento storico nelle prime due tappe del mondiale. A marzo, infatti, i primi due round in Bahrain e Arabia Saudita si correranno di sabato. Avete capito bene ed è stato programmato uno stacco di 7 giorni per rispettare l’inizio del Ramadan che cadrà nella domenica della tappa di Jeddah. I puristi storceranno il naso, ma le tradizioni possono anche subire dei cambiamenti per motivi più alti.

Del resto per ragioni religiose per una vita ad Assen si è corso nella giornata di sabato, prima che questa consuetudine fosse messa da parte. Ciò che conterà, maggiormente, sarà avere un campionato imprevedibile dopo il dominio schiacciante della Red Bull Racing. Per l’Italia confermata la tappa ad Imola del diciannove maggio e a Monza del primo settembre. Fari puntati anche al ritorno del GP di Cina del 21 aprile, anticipato dal round di Suzuka.

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