MotoGP, Marquez in un team satellite? La sua risposta lascia i fan a bocca aperta

Il centauro della Honda, Marc Marquez, sta attraversando un periodo di grandi difficoltà. Ecco come ha risposto alle domande su un suo possibile approdo in futuro su una moto satellite.

Qualche anno fa sarebbe risultato, assolutamente, impensabile che nessun team ufficiale trovasse spazio nel roster per un otto volte campione del mondo delle qualità di Marc Marquez. Piloti come il #93 ne nascono uno ogni ventennio almeno, ma gli infortuni hanno condizionato il suo rendimento, al punto tale che la Honda è scivolata nelle ultime posizioni della graduatoria e lo spagnolo è stato costretto a tre anni abbondanti di part-time.

MotoGP, Marc Marquez su una moto satellite?
Marquez (Ansa) tuttomotoriweb.it

Il dramma vero è che l’incubo infortuni non è ancora finito. Marc è ancora impantanato in problemi fisici, a cui si sono uniti quelli tecnici della RC213V. Nel 2021 lo spagnolo ha colto i suoi ultimi successi in MotoGP, vincendo negli Stati Uniti, in Germania e in Italia. Sembra passato un secolo da quell’esultanza del Cabroncito con il dito puntato sulla sua martoriata spalla destra.

Il trentenne è stato costretto a tornare sotto i ferri nel 2022 subendo l’ennesimo intervento chirurgico della sua carriera. La spalla è stata operata per la quarta volta da dei medici specialisti negli Stati Uniti. Sarebbe dovuto essere pronto a lottare per il mondiale in questa annata, ma subito un infortunio lo ha tolto dai giochi. Nel primo Gran Premio stagionale, sul tracciato di Portogallo, ha centrato in pieno Miguel Oliveira, procurandosi la rottura del primo metacarpo della mano destra.

Un infortunio pesante che ha richiesto uno stop lungo. Marc ha saltato tre weekend che con le gare doppie ha significato già dire addio ai sogni di gloria. In questa annata non ha ancora marcato un punto in una gara, condizionato da pesanti tonfi e nuovi infortuni. Dopo la contusione alla caviglia in Germania, dopo svariate cadute, e la frattura alla costola in Olanda, Marquez dovrà riposarsi nella pausa estiva.

Marquez, il mercato incombe

Con un contratto in scadenza al termine della prossima annata si sprecano i rumor sul futuro del centauro. L’unica strada, realmente, percorribile è la KTM. In Ducati non troverebbe spazio, come ha già affermato l’amministratore delegato, Claudio Domenicali. Alex Marquez, fratello minore di Marc, ha accettato il passaggio nel team Gresini, al posto di Enea Bastianini.

Tornado Marquez in Germania
Marquez in sella alla Honda (Ansa) tuttomotoriweb.it

Marc non potrebbe fare lo stesso, a cuore leggero, dovendo anche considerare tutte le implicazioni relative ad un eventuale passaggio in una squadra satellite, anche in termini di sponsor. Un campione come lui meriterebbe una moto ufficiale, ma persino in KTM sorgerebbero dei problemi. Brad Binder e Jack Miller, per ora, hanno il posto assicurato e la stella di domani, Pedro Acosta, potrebbe fare al caso del team ufficiale della casa austriaca.

A Marquez, in occasione della tappa di Assen, è stato chiesto se accetterebbe mai una squadra satellite. MM93 ha dichiarato: “Non posso considerare questo genere di cose al momento. Non posso decidere nulla su questi aspetti ora, durante questi giorni bui. Prima di tutto voglio respirare, pensare e parlare con le persone che sono al mio fianco. Dopodiché, ho bisogno di guidare di nuovo la moto e devo farlo in buone condizioni fisiche“. Per ora, come riportato su motorcyclesports.net, Marc non si è sbilanciato.

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