GP Austria, terremoto in F1: fioccano le penalità, classifica stravolta

La F1 cambia di nuovo tutto ore dopo la fine del GP d’Austria. Tante le penalità comminate ai piloti che modificano la classifica.

Il GP d’Austria si è concluso ormai da qualche ora, ma a quanto pare è ancora in corso in un certo senso. Dopo l’esposto dell’Aston Martin sul caso Track Limits, infatti, sono fioccate le penalità in F1 modificando nuovamente la classifica. Dopo la gara è emerso che diversi piloti avevano superato più volte i limiti della pista e quindi si è dovuti intervenire con una sorta di VAR.

Penalità in F1 classifica stravolta
F1 (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

In particolare a pagarne le spese è stato soprattutto Carlos Sainz, che a causa di 6 infrazioni evidenziate dai video è stato retrocesso in 6a posizione in virtù di 10 secondi di penalità. Stessa sorte anche per Hamilton che però perde solo una posizione e chiude quindi 8°. Ci guadagnano invece Norris ed Alonso che per effetto di queste sanzioni salgono rispettivamente al 4° e 5° posto.

A pagare ulteriori 10 secondi di penalità sono stati inoltre anche Gasly, Albon e Saergent. Solo 5 secondi a Tsunoda e 15 a De Vries. Mano pesantissima invece per Ocon che in tutto è stato retrocesso di ben 30 secondi.

F1, Austria: ennesimo pasticcio

La situazione track limits ha creato problemi per tutto il weekend a tutti i piloti. Questa decisione naturalmente, arrivata alla fine del Gran Premio inoltre è poco equa. In quanto i piloti non sono stati avvisati con il famoso warning che di solito viene dato ai piloti prima della sanzione.

Insomma un bel pasticcio da parte della Direzione Gara che ha fatto pagare ai piloti la propria incapacità nell’osservare tutte le infrazioni durante il GP. Non è detto in ogni caso che i team coinvolti non facciano un esposto per chiedere una revisione delle sanzioni, viste le modalità con le quali queste sono state comminate.

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