MotoGP, sospiro di sollievo per Yamaha e Honda: arriva una buona notizia

Dopo un inizio da incubo nel campionato 2023, per Yamaha e Honda si riaccende una speranza. Ecco di cosa si tratta.

Yamaha e Honda sono, al momento, ultima e penultima in classifica costruttori. Le due case giapponesi rimaste in MotoGP, dopo l’addio della Suzuki, non hanno fatto gli agognati miglioramenti tecnici attesi dopo un inverno di duro lavoro. Fabio Quartararo, campione del mondo 2021, aveva invocato un motore con maggiore potenza, mentre Marc Marquez, alfiere del team HRC, novità tecniche rivoluzionarie.

MotoGP, sospiro di sollievo per Yamaha e Honda
Yamaha Honda MotoGP (Ansa) tuttomotoriweb.it

La maggiore potenza del motore della M1 non ha aiutato il feeling di Quartararo e Morbidelli. Rimasti orfani di una squadra satellite, dopo il passaggio di RNF (ex Petronas) in Aprilia, il duo ha fatto una enorme fatica per lottare con posizioni nobili della classifica. L’unico risultato utile conquistato sin qui è una terza piazza del francese al COTA e una medaglia di bronzo nella SR di Assen. Troppo poco per sperare in una sfida mondiale alla Ducati. Franco Morbidelli, invece, non è andato oltre la quarta piazza in Argentina.

Situazione ancora più disperata in Honda. Se Alex Rins, in sella alla RC213V del team satellite di Lucio Cecchinello ha ottenuto una clamorosa vittoria in Texas, tutti gli altri centauri hanno patito atroci sofferenze. Marquez non ha ancora ottenuto un punto nei GP domenicali, avendo conquistato al massimo una terza posizione nella Sprint Race di Portimao. Il teammate, Joan Mir, non è andato oltre l’undicesima posizione.

Tutti i centauri della casa di Tokyo hanno subito pesanti infortuni. Rins e Mir sono out dalla pista da diversi GP, mentre Marc Marquez ha subito un infortunio alla mano, una contusione alla caviglia e una frattura ad una scapola. Nel complesso la squadra di punta della Honda ha messo a referto appena 20 punti, occupando l’ultima posizione della classifica dei team.

MotoGP, nuova speranza per Honda e Yamaha

Come possono due squadre così gloriose essere finite in una crisi tanto profonda? L’assenza di centauri di primissimo piano che hanno fatto la storia ha, certamente, inciso nel percorso di decrescita. L’assenza prolungata in Honda di Marc Marquez (post infortunio a Jerez nel 2020) e l’addio in Yamaha di Valentino Rossi (al termine del 2021) hanno avuto un certo impatto. Sebbene Quartararo abbia vinto nel 2021, è sembrato più un miracolo del francese che il risultato di una crescita della moto.

Yamaha e la grande crisi
Yamaha con Quartararo a Portimao (ANSA) – Tuttomotoriweb.it

La Dorna starebbe considerando la possibilità di convincere gli altri costruttori ad accettare il ritorno delle concessioni per riequilibrare i valori di forza. Purtroppo la questione non è così pacifica perché tali privilegi scattano solo quando un team non ottiene podi nei GP, cosa che Honda ha già conquistato con Alex Rins ad Austin e Yamaha, con Fabio Quartararo, sempre negli Stati Uniti.

La questione verrà discussa nel GP di Gran Bretagna, primo evento in calendario dopo la pausa estiva, e risulterà di primaria importanza per la Honda e la Yamaha nel 2023. Dorna deciderà di affrontare la questione congiuntamente alla MSMA, in base all’eventuale approvazione da parte della Commissione Gran Premi. Ne sapremo di più dopo la pausa estiva, ma Yamaha e Honda potrebbero rivedere la luce in fondo al tunnel.

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