Carlos Sainz è stato interpellato sul dominio della Red Bull, ed ha cercato di dire la sua su come avere ragione dei rivali.
La F1 sbarca a Montreal per l’ottava tappa di questa stagione, sin qui cannibalizzata dalle Red Bull. In Spagna, Carlos Sainz era riuscito a mettere la sua Ferrari in prima fila, subito dietro a Max Verstappen, che però poi in gara è stato semplicemente inavvicinabile. Il figlio del due volte campione del mondo rally ci ha provato al via, ma il figlio di Jos lo ha chiuso alla perfezione, involandosi sino alla bandiera a scacchi.
Carlitos non ha potuto nulla per cercare di chiudere al secondo posto, con le due Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell che sul passo gara lo hanno passato come se fosse fermo. Nel finale, lo spagnolo ha subito anche la rimonta di Sergio Perez, che lo ha così relegato ad un mesto quinto posto.
Sainz non sale sul podio dal Gran Premio del Brasile del 2022, datato 13 novembre dello scorso anno. Sembra passata davvero una vita da quel giorno, quando la Ferrari era ancora in grado di dire la sua, anche se la magia della prima parte di stagione se ne era già andata da un bel pezzo.
La Ferrari è stata una grande illusione in questa nuova era della F1 ad effetto suolo, ed è ormai ridotta a recitare il ruolo di quarta forza. Sulla SF-23 è stato introdotto un pacchetto di aggiornamenti importante a Barcellona, ma i risultati non si sono visti. La pista del Canada può essere favorevole, visto che, di solito, maschera i difetti di quelle monoposto che non hanno carico aerodinamico, ma una vittoria sembra comunque impossibile, anche se il meteo potrebbe mescolare le carte in tavola.
Sainz, esiste solo un modo per battere le Red Bull
Carlos Sainz è un amante della pista di Montreal, dove ha sempre ottenuto dei buoni risultati, a cominciare da ciò che accadde un anno fa. Lo spagnolo, partito terzo in griglia, si giocò la vittoria contro Max Verstappen sino all’ultima curva, con un gran passo gara che lo portò ad un passo dal successo.
Lo spagnolo non riuscì a liberarsi del rivale per via della strabiliante velocità di punta della Red Bull, che già lo scorso anno, da quel punto di vista, faceva una chiara differenza rispetto alla concorrenza. Intervistato da “AS“, il pilota madrileno ha ammesso che c’è solo un modo, allo stato attuale delle cose, per battere il team di Milton Keynes.
Ecco le parole di Sainz: “Come possiamo tornare a vincere? Prima di tutto, la Red Bull se ne dovrebbe andare. Una volta ottenuto ciò, potrebbe essere possibile tornare davanti, visto che ci sono delle occasioni nelle quali siamo più veloci rispetto ad Aston Martin e Mercedes, soprattutto su certi tipi di piste“.
Carlitos ha poi aggiunto: “Noi siamo qui per vincere, non per arrivare secondi, non è di certo quello il nostro obiettivo. Io sono sempre molto impegnato per ottenere questi risultati, sto spesso a Maranello per lavorare al simulatore e stare vicino alla squadra. Dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, in quella giusta“.