FIAT, questo modello nessuno l’ha mai visto: era in anticipo di 30 anni

La FIAT aveva realizzato un modello incredibile molti anni fa, con tecnologie che erano molto avanti per l’epoca. Andiamo a scoprirla.

Il marchio FIAT è impegnato in un periodo ricco di cambiamenti, che inizieranno, per quello che riguarda il design, nel 2024. Infatti, la nuova Panda che arriverà tra qualche mese assumerà delle linee completamente nuove, che rappresenteranno un salto nel futuro per il marchio di Torino.

FIAT un modello assurdo
FIAT logo (Adobe Stock) – Tuttomotoriweb.it

I miglioramenti saranno relativi agli interni, che saranno ispirati al design del celebre Lingotto, ovvero il luogo in cui sono nate le vetture che hanno fatto la storia di questo costruttore. Di questa nuova linea di modelli farà parte anche la nuova Multipla, attesa per il 2025, ma anche tante altre vetture che arriveranno di anno in anno.

La FIAT sta ora preparando l’avvento della Nuova 600, di cui sono appena uscite alcune immagini in anteprima, e che sta per essere stata svelata in forma ufficiale. Inoltre, negli ultimi giorni sono state svelate le immagini della Topolino. Parliamo di una piccola minicar che deriva dalla Citroen AMI, la quale costerà circa 10 mila euro e che potrà essere guidata a partire dai 14 anni di età.

A proposito di piccole auto, oggi vi parleremo di un modello che è rimasto nella storia delle quattro ruote, anche se non è mai entrata in produzione. Nel video postato in basso, caricato sul canale YouTube del “Centro Storico” della casa di Torino, potrete dare un’occhiata a questo piccolo gioiellino.

FIAT, scopriamo l’incredibile Downtown che fu assurda

Nel 1993, la FIAT creò un modello, che oggi chiameremmo concept car, che sarebbe potuta essere una rivoluzione, e che fu progettata da Roberto Giolito e Chris Bangle, che assunse il nome di Downton. Si trattava di una minicar, con dimensioni davvero molto ridotte, visto che era lunga 2,5 metri e larga 1,5 metri.

Venne pensata, ovviamente, per utilizzarla in città, ed è proprio per questo che furono scelte delle misure simili. L’obiettivo era quello di facilitare le manovre di parcheggio, ma anche di renderla scattante nel traffico. Il modello, tuttavia, non fu mai costruito in seguito, ed una versione è stata esposta al Museo dell’Automobile di Torino, ed è possibile visitarla ancora oggi.

La FIAT in questione aveva molte caratteristiche che la rendevano unica, come i tre posti nell’abitacolo per chi saliva a bordo. Ovviamente, parliamo di un’auto elettrica, e che aveva, considerando l’epoca, un’ottima autonomia. Infatti, poteva girare per ben 100 km prima di essere messa sotto carica, ma se si andava ad una velocità media di 50 km/h, aveva la possibilità di toccare anche i 300 km di autonomia.

Le prestazioni non erano male, con due piccoli motori elettrici che le garantivano 9,5 cavalli di potenza massima, con 100 km/h di velocità massima. Ci volevano 9 secondi per accelerare da 0 a 50 km/h, il che era positivo per avere delle buone risposte in mezzo al traffico. Come detto in precedenza, non c’è mai stata una produzione di serie, ma questa piccola Downtown è comunque rimasta nella storia, perché considerando che parliamo di trent’anni fa, le tecnologia di questa vettura erano davvero pazzesche.

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