La Ducati sta dominando in MotoGP, ed oggi vi porteremo alla scoperta del costo di ogni singolo elemento di questa moto.
La MotoGP assomiglia sempre di più ad un assolo della Ducati, ed il fine settimana del Gran Premio d’Italia, appena conclusosi al Mugello, non ha fatto altro che confermare questa evidente tendenza. Pensate che nel corso della Sprint Race del sabato, la casa di Borgo Panigale ha piazzato ben cinque moto davanti a tutti, mentre nel GP della domenica è stato realizzato un poker, con quattro Desmosedici al top.
Il marchio emiliano non ha più rivali, con Pecco Bagnaia che ha replicato il week-end perfetto di Portimao, vincendo sia al sabato che alla domenica, aggiungendoci anche la pole position, che in Portogallo gli era stata strappata da Marc Marquez. La Desmosedici GP23 sta salendo in cattedra, e se Pecco non fa errori, non c’è nulla che è in grado di fermarlo.
Tutta la MotoGP deve inchinarsi allo strapotere di questo pilota, che ha ora 21 punti di vantaggio su Marco Bezzecchi in classifica mondiale, con Jorge Martin a -24. Il primo dei non-Ducati è Brad Binder con la KTM, che paga la bellezza di 39 lunghezze, praticamente più di un week-end di gara.
A questo punto, il campionato pare davvero finito, e non ci resta altro da fare che andare a parlare più nello specifico della strabiliante Rossa delle due ruote, un prodigio di tecnologia che pare essere in grado di fare sempre meglio. Ecco quanto costa questo gioiello, nei minimi dettagli.
MotoGP, ecco quanto costa la Ducati Desmosedici
La MotoGP è la massima espressione della tecnologia applicata alle due ruote, e non deve sorprendere il fatto che i mezzi che scendono in pista abbiano dei prezzi a dir poco folli. Infatti, oggi vi andremo a spoilerare le cifre che vedono protagonista la Ducati, ovvero la regina assoluta del mondo attuale delle due ruote.
Tra i componenti più costosi non può non rientrare il motore, che secondo le stime costa tra i 200.000 ed i 250.000 euro, ma anche l’elettronica non è da meno, visto che ci vogliono circa 100.000 per tutti gli impianti. Escludendo le tasse, il kit dei freni anteriori viene qualcosa come 70.000 euro, comprendente di tre coppie di pinze, tre cilindri, dieci dischi in carbonio ed anche 28 pastiglie.
Quando c’è anche una minima scivolata da parte dei rider della MotoGP, la moto presenta alcuni lievi danni, che sono calcolabili in circa 20 mila euro di spese extra, ma a volte si arriva anche a 100 mila, visto che ci sono incidenti ben più seri nei quali il mezzo si ribalta andando completamente in pezzi.
Il telaio ha dei costi che si inseriscono tra motore ed elettronica, fissati a circa 150 mila euro. Per una squadra ufficiale, considerando tutto, una moto può arrivare a costare circa 3 milioni di euro all’anno, e parliamo solo del mezzo con il quale i piloti vanno in pista, escludendo tutte le spese legate a trasferte, stipendi ed altro ancora. Ecco perché in questo sport occorre essere dei veri e propri colossi.