La moto elettrica sta acquisendo parecchia popolarità, ed oggi vi parleremo dei suoi consumi. Ecco i dettagli precisi di questi mezzi.
Se avete mai pensato di comprare una moto elettrica, oggi affronteremo un argomento molto interessante che la riguarda, e che fa riferimento ai suoi consumi e, più in generale, anche ai costi di gestione. Il mercato di questa tipologia di prodotto sta pian piano partendo dopo una fase iniziale molto negativa, e c’è sempre un aspetto che lo limita.
Infatti, così come per le auto, anche la moto elettrica ha un prezzo d’acquisto molto elevato, e rispetto alle quattro ruote, qui c’è una limitazione ulteriore. Infatti, com’è logico anche solo a pensarci, con la moto non si può trasportare una famiglia o fare viaggi troppo lunghi, motivo per il quale, se si può evitare una spesa troppo alta per un mezzo dall’utilizzo limitato, la si evita senza troppi problemi.
C’è da dire che l’unico vantaggio, almeno allo stato attuale delle cose, sono i costi di gestione e manutenzione che sono abbastanza contenuti rispetto ai modelli endotermici, e ci sono molti esempi che lo confermano. Nelle prossime righe, infatti, andremo ad analizzare i loro consumi ed i costi di gestione.
Moto elettrica, ecco quanto può consumare
Uno dei grandi vantaggi della moto elettrica è il fatto che per i primi cinque anni di utilizzo, non è previsto il pagamento del bollo. Per farvi capire meglio il discorso consumi, possiamo prendere esempio dall’analisi svolta su “tomshw.it“, in cui viene preso in esame il caso della Zero DSR-X.
Essa ha una capacità di 15,2 kWh nella batteria, ed un’autonomia che in media tocca i 200 km prima di dover ricorrere ad un nuovo “pieno”. Essa è in grado di percorrere un centinaio di chilometri con 7,6 kWh di corrente. La media che è stata svolta dal sito web che ha preso in esame questa moto elettrica è di circa 10 mila km all’anno, e ciò significa che saranno necessari 769 kWh di corrente per poterli percorrere tutti.
Al momento, il costo attuale dell’energia elettrica è pari a 0,361 euro per kWh, e ciò ci porta a concludere che saranno necessari 247 euro all’anno per poterla utilizzare. Se prendiamo per esempio una moto con motore termico di potenza simile, ovvero 100 cavalli, servirebbero quasi mille euro. Con il costo attuale della benzina, per essere precisi, ne sarebbero necessari ben 925, più di un quarto rispetto ad una EV.
Per quello che riguarda il discorso spese, in termini di manutenzione e gestione, c’è anche un bel risparmio relativo ai costi. Secondi quanto riportato, si spende circa il 10% in meno se si decide di acquistare una moto ad emissioni zero, visti i tanti incentivi che sono previsti per questi modelli.
Insomma, se siete tentati di passare alla mobilità sostenibile, l’acquisto di una moto EV è sicuramente la mossa perfetta. Inizialmente dovrete sborsare una cifra importante, ma in seguito non ve ne pentirete visti i tanti vantaggi che sono previsti per voi. Anche in termini di consumi non ci sono paragoni.