Il nipote di Ferruccio Lamborghini, fondatore della casa del Toro, avrebbe voluto raggiungere i più alti livelli nel Motomondiale, ma ha intrapreso una strada diversa.
Nato a Bologna il 9 gennaio 1991 l’unico nipote maschio di Ferruccio Lamborghini ha scelto una strada diversa rispetto alle sorelle. Elettra Lamborghini e Ginevra si sono lanciate nell’ambito discografico, le gemelle Flaminia e Lucrezia, invece, sono per rimaste più nell’ombra rispetto alle sorelle maggiori influencer.
A 15 anni il figlio di Tonino Lamborghini voleva scalare le classifiche, avendo una spiccata passione per le due ruote. Esordi nel campionato italiano Classe 125 conquistando un punto. A quel punto, considerato il patrimonio di famiglia, ebbe subito la possibilità di inserirsi nel Motomondiale.
Nel 2007, infatti, grazie ad una wild card debutto nel Gran Premio di San Marino in sella ad un’Aprilia 125. Non andò oltre la ventiquattresima posizione, ma decise di disputare anche gli ultimi tre GP al posto di Federico Sandi nel team Skilled Racing.
Nella stessa annata arrivò nono nel campionato italiano 125 con una pole position e un successo all’attivo. Nel 2008 corse il Gran Premio di casa in classe 125 con l’Aprilia RS 125 R del team Junior GP Racing Dream, sempre come wildcard, chiudendo terzo in campionato. I podi gli diedero la spinta per continuare la sua carriera sulle due ruote, nel campionato italiano stock 600, a bordo di una Yamaha YZF R6 del team Media Action by Pro Race. L’anno successivo partecipò al campionato Europeo Supersport svoltosi in gara unica ad Albacete.
La nuova vita di Ferruccio Lamborghini
Dopo non aver ottenuto nemmeno un punto in 125 nel 2007 e nel 2018, provò a lanciarsi nel 2010 in Moto2. Nella classe di mezzo del Motomondiale corse il GP di San Marino con la Suter MMX del team Forward Racing, sempre con una wildcard. Arrivò ventitreesimo, avendo la fiducia del team Matteoni CP Racing alla guida della Moriwaki MD600 per il resto della stagione.
Sostituì il rider Santiago Hernández, tuttavia non riuscì a marcare punti. Nel 2010 arrivò al terzo posto nel campionato italiano Supersport 600 su di una Yamaha YZF R6 del team Media Action by Pro Race. A quel punto decise di mollare il sogno di raggiungere la MotoGP, prendendo parte al Superstock 1000 FIM Cup con una Honda CBR1000RR del team Ten Kate Junior, al posto di in qualità di Luca Verdini. In questa categoria marcò sette punti.
Nelle stagioni successive il rider decise di puntare al CIV. Nel 2012, a sorpresa, riuscì nella Moto2 a laurearsi campione italiano con una moto preparata dal team Ten Kate e portata in pista dal team Quarantaquattro Racing. Il nipote di Ferruccio vinse otto gare, arrivando secondo nelle altre occasioni. La spuntò su altri 4 piloti che ambivano alla vittoria. Nel 2014 partì da titolare nel CIV Supersport, chiudendo l’annata al decimo posto.
Il primo figlio di Tonino Lamborghini e nipote dell’omonimo fondatore della casa automobilistica, dopo una carriera spesa sulle due ruote, ha deciso di dire basta e di dedicarsi al ruolo di vice-presidente e CEO dell’azienda Tonino Lamborghini.