MotoGP, il dato che stupisce tutti: c’è lo zampino di Marc Marquez?

Gli ascolti della MotoGP stanno tornando a volare come ai vecchi tempi. La presenza sugli spalti è in netta crescita rispetto al 2022.

Dopo un anno di crisi, nonostante la battaglia al vertice tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo, sino all’ultimo atto valenciano, la classe regina è tornata ad essere protagonista sugli schermi. I telespettatori non avevano trovato esaltante la cavalcata del ducatista. L’addio di Valentino Rosi aveva segnato un netto calo di presenze sugli spalti.

Marc Marquez in bagarre in Francia
MotoGP (Ansa) tuttomotoriweb.it

Oggi il vento è cambiato, principalmente, grazie alla contemporanea presenza di due fattori. Da una parte il ritorno di Marc Marquez, dopo i guai di visione doppia e le operazioni alla spalla, ha rivitalizzato una grande fetta di pubblico che è consapevole dell’assoluto valore del fuoriclasse di Cervera. Il dubbio sul fatto che gli ultimi tre campioni del mondo avessero beneficiato dell’assenza dell’asso catalano ha reso meno entusiasmante lo spettacolo in pista.

L’assenza o la presenza part-time dell’unica stella rimasta, dopo l’addio, nel corso degli anni, di centauri come Casey Stoner, Daniel Pedrosa, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi ha appiattito l’interesse. Inevitabilmente, il Motorsport ha bisogno di rivalità e tra gli attuali competitor c’è più un rapporto di amicizia che di “odio sportivo”. Basti pensare che Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi, attualmente al primo e al secondo posto della graduatoria, sono grandi amici, essendo cresciuti nell’Academy del Dottore.

MotoGP, l’aiuto delle Sprint Race

Se Marc Marquez è stato fuori in tre weekend a causa della rottura del primo metacarpo della mano destra, dopo il crash con Miguel Oliveira nella tappa di Portimao, l’unica costante del 2023 è rappresenta dalle Sprint Race. Il format innovativo ha stravolto i valori e garantito un nuovo afflusso di fan. In un mondo che viaggia alla velocità della luce, una gara breve rappresenta un elemento che attira giovani impazienti.

Marc Marquez in sella alla RC213V
MotoGP Marquez (Ansa) tuttomotoriweb.it

Se, da una parte, secondo i puristi le SR tendono ad eliminare di fatto il pathos del GP domenicale, anticipando le battaglie e gli spunti principali, ai giovani il format piace. E, soprattutto, attira la possibilità di assistere a due battaglie serrate, pagando di fatto il ticket di un solo fine settimana. Con i punti extra delle gare brevi la competizione rimane più aperta che mai.

Dopo il successo registrato in Formula 1, i vertici della DORNA hanno deciso di replicare, ma impostando le Sprint Race in tutti i weekend in calendario. All’inizio del 2023 la scelta era stata criticata anche da alcuni top rider, ma gli ascolti televisivi del fine settimana mostrano una crescita del 27% rispetto agli anni precedenti. I numeri sono saliti, in media, del 51%, durante la visione del sabato, sia per la lotta per le pole position sia per la gara breve.

Secondo l’analisi condotta dalla MotoGP gli spettatori sono aumentati di quasi un quinto nei mercati principali, tutto ciò si è tradotto in un aumento del 40% nella vendita dei tagliandi. Il successo di Le Mans ne è una prova lampante. E’ tornata la voglia di motociclismo e con il rientro in pista di Marquez i numeri sono destinati a crescere nel prosieguo della stagione.

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