Sapete quanto oro ha la famiglia Agnelli? Patrimonio sconvolgente

La famiglia Agnelli ha un business molto variegato. Le loro ricchezze non derivano solo dall’industria dell’Automotive.

Nel 2023 si pensa, erroneamente, che gli Agnelli abbiano costruito il loro enorme patrimonio miliardario grazie alla sola FIAT. Le ricchezze della famiglia nobiliare piemontese hanno radici profonde e per mezzo di una differenziazione nelle diverse partecipazioni gli Agnelli e gli Elkann sono diventati tra i nuclei più ricchi al mondo.

Quanto oro hanno gli Agnelli
Oro Agnelli – Tuttomotoriweb.it

Pensate che la maggior parte delle partecipazioni sono in società nell’ambito di materie prime e minerali. Gli investimenti possono lasciare sereno il Presidente e l’Amministratore Delegato delle società Stellantis, Ferrari, Iveco, Cnh Industrial e Gedi nel ramo dell’editoria. Ogni anno gli Agnelli investono centinaia di milioni di euro nel settori del lusso, tecnologia, salute ma soprattutto nel caro vecchio oro.

Chi muove dei capitali nel bene giallo, difficilmente, si può trovare in una condizione di crisi. Le case automobilistiche possono oscillare in borsa e sul mercato delle vendite, seguendo i trend imposti dalla politica e dai gusti della gente. Oggi si parla tanto di elettrico, tra 20 anni magari guideremo altro. I costruttori possono avere dei momenti in cui possono andare in crisi e ed è avvenuto anche ai principali brand al mondo come Lamborghini e Ferrari.

La famiglia Agnelli è nota in tutto il mondo per la gestione della casa automobilistica FIAT, fondata dal nonno di Gianni Agnelli. L’avvocato credeva, fortemente, nell’espansione del marchio torinese. Ai suoi tempi investì anche nell’acquisto della Ferrari, salvando di fatto il Drake. Pensate che la famiglia iniziò con la coltivazione di seta e filande per poi dividersi tra attività imprenditoriali e professionali nelle vesti di medici e giuristi.

L’oro degli Agnelli

Oggi hanno un patrimonio impressionante e secondo fonti attendibili ammonta a qualcosa pari ad oltre 13 miliardi di dollari, rendendo tutti gli elementi della famiglia ricchissimi. Se per il settore delle auto è un momento di grandi trasformazioni, lo stesso non si può dire di altri ambiti dell’economia in cui gli Agnelli hanno investito. La famiglia possiede un deposito di circa 138 tonnellate di lingotti d’oro, un vero e proprio tesoro che lascerà le future discendenze in acque molto tranquille.

La famiglia Agnelli - Elkann
La forza degli Agnelli (Ansa – LaPresse) tuttomotoriweb.it

La famiglia, tra le tante società, gestisce il gruppo Exor con un patrimonio pari a 33 miliardi di euro. Spiccano la Juventus e la Ferrari che, nonostante le vicissitudini sportive, rappresentano dei punti fermi insostituibili della famiglia piemontese. I bianconeri stanno attraversando uno dei peggiori anni della sua storia, tra problematiche legate alle cause per le plusvalenze e risultati non all’altezza del blasone della rosa e della società.

La Ferrari, invece, si è affidata a Vasseur dopo l’era Binotto per riportare ordine e disciplina all’interno di una squadra in crisi. Gli investimenti della famiglia Agnelli continuano con partecipazioni nell’uranio e nell’argento e in una serie di attività che garantiscono degli introiti da favola. Si tratta di 55 milioni in Harmony Gold, 63 milioni in Novagold e altri 13 milioni in New Gold, a cui si aggiungono anche 16 milioni di investimenti in Van Eck Jr Gold Miners. L’oro non tradisce mai.

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